Corriere della Sera

«Matteo sbaglia a seguire M5S, così li favorisce No alle crisi istituzion­ali»

- Enrico Marro

«Una mossa inappropri­ata». E se il segretario del Pd, Matteo Renzi, l’ha fatta pensando alla campagna elettorale «ha sbagliato, perché tutte le volte che si mette a inseguire i grillini porta acqua al loro mulino». Non è piaciuta a Bruno Tabacci, parlamenta­re di lungo corso, ora iscritto al gruppo Democrazia solidale-Centro democratic­o e consiglier­e di Giuliano Pisapia, la mozione del Pd che implicitam­ente sfiducia il Governator­e della Banca d’Italia, Ignazio Visco, invocando la nomina di un successore che ristabilis­ca una «nuova fiducia nell’istituto».

Lei si è astenuto sulla mozione del Pd, perché?

«Perché non ci si mette a fare mozioni a pochi giorni dalla scadenza del mandato del Governator­e. Tanto più che la legge definisce una precisa procedura di nomina che coinvolge il consiglio superiore della Banca d’Italia, il Consiglio dei ministri e il presidente della Repubblica. La mozione, invece, ha fatto un po’ di confusione istituzion­ale, traducendo­si in un irrituale condiziona­mento della procedura in corso».

C’è il segretario del Pd, Matteo Renzi, dietro questa iniziativa.

«Beh, lui non ha mai fatto mistero di voler cambiare Visco, ma non mi pare che sia questa una soluzione appropriat­a. Le vicende di malagestio­ne che ci sono state nel sistema bancario chiamano in causa responsabi­lità in capo a tanti soggetti. Non si può ridurre tutto al ruolo del Governator­e».

Il governo ha dato parere favorevole alla mozione. Ha sbagliato?

«No. Il governo ha fatto correggere la mozione che parlava esplicitam­ente di discontinu­ità nella nomina del prossimo Governator­e e solo quando il testo è stato corretto ha dato parere favorevole. Ora, in sostanza, si dice che va scelta la persona più adatta. E non può essere Visco?».

Quindi secondo lei ci sono ancora le condizioni per la conferma del Governator­e?

«Secondo me, sì. Ma se le condizioni ci sono dipende solo da Visco. Da come il Governator­e interpreta la situazione che si è creata».

Lei è favorevole alla conferma di Visco?

«Sì, io credo che questa sia la strada maestra da seguire. Non è il caso di aggiungere crisi a crisi. Bisogna tenere i nervi saldi e non indebolire la banca centrale. Per questo dico che, in ogni caso, la soluzione per il nuovo Governator­e non può che essere una soluzione interna».

Quello del Pd sembra uno schiaffone non solo a Visco, ma anche a Gentiloni.

«Che però non lo riceverà. Gentiloni ormai è una risorsa anche per il Pd. Eppoi penso che il presidente Mattarella sia ben consapevol­e dell’equilibrio che va garantito. Non è proprio il caso di aprire una crisi istituzion­ale».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy