Corriere della Sera

LO SCANDALO INGLESE DEI CLOCHARD IN TRENO SENZA RITORNO

- Di Luigi Ippolito

Un viaggio senza ritorno. È la soluzione escogitata da molte città in Inghilterr­a per venire a capo del problema dei senzatetto, che dormono in gran numero per le strade dei centri urbani. Negli ultimi anni le autorità locali inglesi hanno speso migliaia e migliaia di sterline per comprare biglietti ferroviari di sola andata per gli homeless: che vengono caricati sui treni e spediti senza tanti compliment­i verso altre destinazio­ni. La motivazion­e ufficiale è che si punta a rimandarli verso le famiglie di origine, ma un’inchiesta della Bbc ha svelato che i biglietti messi a disposizio­ne erano in molti casi per posti mai visti prima. In Inghilterr­a si stima che ci siano oltre 4 mila persone che vivono per strada: una cifra che è cresciuta del 130 per cento negli ultimi sei anni (e le associazio­ni di beneficenz­a ritengono che si tratti di dati approssima­ti per difetto). La città di Manchester ha speso 10 mila sterline per mandar via i senzatetto con i treni e ha perso il conto di quante persone sono state coinvolte, mentre la località costiera di Bournemout­h ha organizzat­o 144 di questi «viaggi». Le associazio­ni umanitarie accusano: si tratta di una forma di «pulizia sociale» che vede le autorità locali «abdicare alle loro responsabi­lità». E fanno notare che spedire i senzatetto da un posto all’altro senza offrire ulteriore sostegno non rappresent­a certo una soluzione, anzi aggrava il problema perché li espone a ulteriore isolamento e rischi per la salute fisica e mentale. Anni di austerità e di tagli ai servizi pubblici hanno esacerbato la frattura sociale in Inghilterr­a: se nel centro di Londra si assiste a esibizioni di ricchezza a volte imbarazzan­ti, basta prendere un treno verso una città del Nord come Manchester per osservare scene da Terzo mondo, con giovani volontari che la sera vanno in giro per le strade a distribuir­e viveri e acqua ai senzatetto. Il governo sta investendo 550 milioni di sterline per affrontare la crisi. Ma qualcuno ha pensato che un biglietto di sola andata potesse essere una soluzione più rapida. Non è così.

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