Corriere della Sera

La fondazione d’oro di Soros Con una dote di 18 miliardi

- Giu.Fer Stefano Montefiori

George Soros a 87 anni cambia vita e sposta quasi 18 miliardi dalla sua società di investimen­ti (in origine un hedge fund) nella sua Open Society Foundation, che diventa la seconda organizzaz­ione filantropi­ca (per asset) negli Sati Uniti, dopo quella di Bill e Melinda Gates. Ma il miliardari­o non intendereb­be fare scommesse azzardate con i miliardi che ora appartengo­no alla fondazione, scrive il Wall Street Journal citando fonti a conoscenza della situazione.

guai di Bombardier negli ultimi anni sono stati provocati in parte, paradossal­mente, da Airbus che ha dotato di nuovi motori i suoi A320 rendendoli ancora competitiv­i, proprio mentre i nuovi aerei Bombardier C-Series pativano i ritardi nella consegna dei motori Pratt & Whitney. Il primo velivolo è entrato in servizio nell’estate 2016, con due anni di ritardo rispetto al programma iniziale.

Nell’ottobre 2015 il gruppo canadese — fondato tra le due guerre dal meccanico JosephArma­nd Bombardier che cominciò a produrre «gatti delle nevi» — era sull’orlo del fallimento ed è stato salvato dal miliardo di dollari concesso del governo del Québec.

Il progetto C-Series è stato portato a termine e 75 aerei — giudicati ottimi — sono stati venduti a Delta Airlines, provocando le ire di Boeing. Sotto la pressione del costruttor­e americano, l’amministra­zione Trump ha allora posto sugli aerei C-Series un dazio straordina­rio del 300%.

Airbus vive a sua volta un momento difficile a causa delle inchieste per corruzione in Francia e Gran Bretagna e per le vendite deludenti del colosso A380. «Molti clienti finora erano interessat­i agli aerei CSeries ma dubitavano del loro avvenire — ha detto ieri a Tolosa il ceo di Airbus, Tom Enders. —. Ora sanno che dietro c’è Airbus». L’obiettivo è vendere 6.000 unità in 20 anni.

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