Nicola Porro debutta in radio con «Matrix» «Una sorta di spin-off del programma in tv»

«L’aspetto più interessante è l’interazione che si crea immediatamente con il pubblico, c’è una risposta incredibile». Nicola Porro commenta così il suo esordio in radio con Matrix: «È una sorta di spin-off del programma televisivo (l’appuntamento in questo caso è martedì e mercoledì su Canale 5, in seconda serata ndr.), che va in onda dal lunedì al venerdì, alle 19, su Radio 105». Con lui, Greta Mauro — presenza fissa anche in video — e Valeria Olivieri: insieme, in diretta per un’ora, «per parlare, fondamentalmente, di attualità», spiega il giornalista, che per la prima volta, dopo anni di carta stampata e di televisione, si è messo le cuffie in testa. «La prima cosa che ho notato è la rapidità con cui si riesce a capire se un argomento interessa o meno chi ascolta. È un pubblico molto diverso non solo da quello televisivo ma anche rispetto a quello del web, dove la gente si divide: c’è chi o ti ama come un ultrà, per cui sei sempre bravissimo, o invece ti odia, gli haters». L’immediatezza con cui la radio permette di relazionarsi con la gente ha subito conquistato Porro: «Ne nasce ogni volta un bel dialogo. Mi diverte molto. Rispetto a quello in tv, questo è un programma autonomo. Certo, ci saranno le volte in cui potremmo attingere, ma di base i temi non saranno gli stessi, anche perché qui abbiamo il vantaggio di andare in onda tutti i giorni». Si parlerà anche di politica, «ma solo quando avrà dei risvolti d’attualità, appunto. Questa è la condizione». E perché con due donne? «Per non fare l’uomo che parla da solo».