Corriere-Bocconi Le Snack News per informare i più giovani
Sono quelli che dopo neanche dieci minuti già pubblicano la storia su Instagram, taggano gli amici e li invitano a condividere. E sono quelli che alla fine fanno interviste con lo smartphone, ma in inglese, perché poi le mandano all’estero. Loro sì sono «avanti», sono i trecento ragazzi delle scuole superiori che ieri hanno visto per la prima volta le Snack News dell’Università Bocconi e del Corriere della Sera, le pillole video di informazione pensate per loro.
Alla presentazione in sala Buzzati, a Milano, vengono mostrate le prime tre notizie. Apre i lavori il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, che spiega come l’obiettivo sia essere «chiari, semplici e veloci ma allo stesso tempo accurati, professionali, seri e con la qualità che la storia e la tradizione del Corriere hanno sempre avuto».
Dirige la mattinata il vicedirettore del Corriere Daniele Manca, che coordina l’intero progetto voluto fortemente dalla Bocconi e dal suo rettore Gianmario Verona, che sottolinea lo spirito innovativo delle Snack News, lo stesso spirito che ha trasformato l’ateneo «in una università di scienze sociali che si occupa di tematiche che vanno dalla geopolitica, all’innovazione, al marketing». Queste pillole video, per il rettore, trattano l’attualità «con una chiave di lettura moderna, col linguaggio delle generazione Z». Dopo i video tocca agli ospiti: Javier Zanetti parla di calcio e business insieme al professore di Sport e management della Bocconi Dino Ruta, la «professione Youtuber» è spiegata da Tia Taylor e dalla professoressa di Social Media marketing Gaia Rubera. Il ceo di Satispay Alberto Dalmasso e il professore di Economia e gestione delle Imprese, Alfonso Gambardella, svelano invece i segreti delle startup.
La conclusione dei lavori è affidata al presidente di Rcs MediaGroup Urbano Cairo: «L’informazione va anche in questa direzione — commenta —. Noi siamo presenti ovviamente anche sulla carta stampata, dove c’è un grande approfondimento e la voglia di trattare le notizie sempre in modo estremamente comprensibile e facile pur affrontando argomenti molto importanti. C’è la voglia però di allargare il raggio di azione e le tematiche trattate per coinvolgere l’interesse di tanta gente».