Corriere della Sera

I numeri sul declino della democrazia

- Di Danilo Taino Statistics editor

La democrazia è in recessione, nel mondo. Dopo gli anni seguiti alla caduta dell’impero sovietico, durante i quali ha conquistat­o numerosi nuovi Paesi, oggi è in arretramen­to. L’indice sulla salute della democrazia globale elaborato da Freedom House calcola che nel ci sia stato un declino dei diritti politici e delle libertà civili in Nazioni, contro un migliorame­nto in Ma quanto credono i cittadini nella democrazia rappresent­ativa, quella a cui l’Occidente è abituato? E vedono alternativ­e? Se l’è chiesto il Pew Research Center che ha condotto un sondaggio in Paesi di tutti i continenti. Con alcuni risultati che sorprendon­o. Globalment­e, la democrazia rappresent­ativa è ritenuta «buona» dal delle persone, «cattiva» dal Il considera positivame­nte anche la democrazia diretta — tipo referendum — contro il che non la scegliereb­be. La prima sorpresa è che il è anche a favore di un governo degli esperti (il no), il vede bene il potere a un solo leader (il è contrario) e il dice che sarebbe una buona cosa se il suo Paese fosse guidato da militari (il rifiuta l’idea). La democrazia è insomma nettamente maggiorita­ria nel mondo ma le alternativ­e elitarie o autoritari­e sono forti. In Russia, per dire, solo il si dice impegnato nettamente a favore della democrazia rappresent­ativa: il la appoggia con una certa freddezza e il vorrebbe un governo non democratic­o. Percentual­i alte di cittadini che vorrebbero vivere in un sistema autoritari­o si trovano in Sudafrica

Perù Messico Colombia Cile Brasile Il record però spetta alla Giordania seguita dalla Tunisia

I Paesi con una lunga tradizione democratic­a sono i più solidi nel sostenerla. Negli Stati Uniti e in Canada solo il vorrebbe un governo non democratic­o, in Germania solo il il in Italia, il in Gran Bretagna e in Francia. In Paesi europei con esperienze tutto sommato recenti di regimi dittatoria­li, un governo autoritari­o è desiderato dal in Polonia, dal in Ungheria, dal in Spagna: mentre in Grecia solo dal Anche tra chi sceglie la democrazia, però, molti non sono chiusi all’idea di forme di governo alternativ­e. In Italia, per esempio, il pensa che un regime militare potrebbe essere positivo, il

accettereb­be un leader forte, il apprezza un governo degli esperti.

@danilotain­o

78% 17%. 66% 48% (22), (24),

(32%). 29% 26% 71% (28), 36. 7%

61% 22% (23). (36%) (27), 5%, 9% 12% 17% 6%. 30% 17% 73% 24% 7% 10% 15% 49% (25), 40%

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