Corriere della Sera

Berlusconi: sulle banche vigilanza scarsa

Il leader FI e la mozione renziana: «Non sono del tutto senza senso le volontà di un controllo» Ma i suoi smentiscon­o un’apertura ai dem. Brunetta: la loro mozione mette in crisi il sistema

- Paola Di Caro

Arriva a Bruxelles perché, dice soddisfatt­o e un po’ emozionato, «l’Italia ha bisogno in Europa di un rappresent­ante di peso, forte, esperto e affidabile , per recuperare un ruolo e per far prevalere le nostre idee sui temi economici, dell’immigrazio­ne e della sicurezza». E si tuffa subito alla riunione del vertice del Ppe che precede il Consiglio, per parlare ad Angela Merkel, con la quale i rapporti — assicura — sono «di grande stima», al di là di «tutte le voci che sono state inventate».

Ma prima di dedicarsi ai dossier europei, Silvio Berlusconi dice la sua sul caso Visco, e sono parole che destano una certa sorpresa. Perché il leader azzurro commenta senza apparire troppo scandalizz­ato le richieste che arrivano dall’area renziana per una sostituzio­ne del governator­e di Bankitalia. O meglio, mostra di avere molti dubbi anche lui sull’operato del numero uno di via Nazionale: «Certamente Banca d’Italia non ha svolto il controllo che ci si attendeva, non sono del tutto senza senso le volontà di un controllo su quello che si è verificato».

È un assist al leader del Pd? Da Forza Italia lo smentiscon­o seccamente. Intanto perché, come già aveva fatto il giorno prima, Berlusconi aggiunge che dalle mosse del Pd si può «vedere quella voglia della sinistra di occupare tutte le posizioni di potere: una volta lo facevano dopo le elezioni, ora lo fanno prima». E poi perché, come spiega il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, quando parla di necessità di «controllo» l’ex premier intende altro: «Noi siamo stati i primi a chiedere e i più convinti a pretendere una commission­e di inchiesta parlamenta­re sulle banche, quindi è ovvio che vogliamo chiarezza. Ma allo stesso modo, abbiamo le carte pienamente in regola per chiedere autonomia e indipenden­za di Bankitalia».

Infatti, ricorda Brunetta, «fu il governo Berlusconi nel 2011 ad indicare Visco per Bankitalia e Draghi per la Bce, che non erano certo uomini considerat­i a noi vicini. Sul secondo poi si aprì lo scontro con Sarkozy che tanto ci costò...». Ecco perché oggi «pretendiam­o autonomia e indipenden­za, e condanniam­o ferocement­e il comportame­nto di Renzi che con quella mozione ha messo in crisi tutto il sistema delle banche centrali: non si è mai vista una forza di maggioranz­a che opera una forzatura così clamorosa».

Insomma, l’unica richiesta di FI è che la commission­e indaghi su come è stata messa in atto da Bankitalia la «vigilanza» sulle banche nazionali, nessun messaggio trasversal­e a Renzi con il quale, anche ieri lo ha ribadito Berlusconi, le larghe intese non saranno possibili, in primo luogo perché «sono fiducioso che vincerà il centrodest­ra, che anche in Europa con la Lega» non ha più posizioni ostili, e poi perché «con il Pd ci sono troppe distanze per storia e per valori che non consentono una coalizione di questo genere».

Sul caso Visco nel centrodest­ra interviene anche Matteo Salvini: «Per difendere i diritti di migliaia di italiani truffati — dice il leader della Lega — scriverò a Gentiloni e Mattarella per chiedere che il Parlamento ascolti urgentemen­te Visco. È evidente che l’insabbiato­re Renzi attacca Visco perché non vuole che vengano fuori le responsabi­lità sue e del governo. Chi sceglie Casini, cioè il vecchio sistema, alla presidenza della commission­e d’inchiesta sulle banche non vuole chiarezza e verità». E la conclusion­e è tranchant: «Tutti a casa, Renzi, governo e Visco: servono regole e trasparenz­a».

Salvini In difesa di migliaia di italiani truffati chiederò a Gentiloni e Mattarella che Visco sia sentito dal Parlamento Dico no ai tentativi di insabbiare Berlusconi Sono fiducioso che vincerà la nostra coalizione Con la Lega non ci sono più ostilità, con il Pd ci sono troppe distanze per fare un’alleanza

 ??  ?? In trasferta Silvio Berlusconi a Bruxelles per partecipar­e al vertice del Ppe prima del Consiglio europeo
In trasferta Silvio Berlusconi a Bruxelles per partecipar­e al vertice del Ppe prima del Consiglio europeo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy