L’opposizione venezuelana riceve il «Premio Sakharov»
una base navale vicino Plymouth e due di esse vengono sottoposte a un periodo di manutenzione. «Alcune sono così malmesse — ha rivelato una fonte militare al Times — che bisognerebbe spendere un’enorme quantità di soldi per mantenerle operative».
Il problema è che queste navi sono entrate in servizio negli anni Novanta e avrebbero
Buchi di bilancio Fregate e navi anfibie in vendita per tappare un buco di bilancio da 30 miliardi di sterline
dovuto solcare i mari per non più di una quindicina d’anni. Ma i ritardi nel completare un nuovo tipo di fregate hanno reso necessario prolungare il loro uso: e questo comporta un aumento dei costi di manutenzione e riparazione in un contesto di ristrettezze di bilancio.
È per questo che mercoledì i vertici militari si sono riuniti al ministero della Difesa per discutere dei possibili risparmi. Oltre ai sacrifici già indicati, si parla di un taglio di mille unità nei Royal Marines e di un dimagrimento della flotta di elicotteri della Marina.
A contribuire al ridimensionamento della potenza navale
Il Parlamento europeo ha assegnato il premio Sakharov per la libertà di coscienza all’opposizione venezuelana. Un modo per rendere «omaggio a tutto il popolo venezuelano», ha affermato il presidente Antonio Tajani. «Un gruppo di uomini e donne valorosi che non hanno paura; che non si arrendono; che, picchiati, imprigionati e perseguitati continuano a combattere per la libertà e la dignità», ha motivato la scelta il Ppe, il gruppo dell’Europarlamento che, insieme ai liberali dell’Alde, ha proposto la candidatura.