Bus e aerei: tre giorni di sciopero dei trasporti
Parte oggi una tre giorni di sciopero dei trasporti che potrebbe creare numerosi disservizi. Sia per i passeggeri che per il trasporto merci. Il giorno più critico è oggi, perché si sovrappongono due proteste: quella dei sindacati autonomi di base, che hanno proclamato lo sciopero dei trasporti in tutti i settori; e quella di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che si asterranno dal lavoro per 3 giorni nel settore della logistica, bloccando di fatto l’autotrasporto e la distribuzione delle merci. Nel primo caso lo sciopero sarà di 4 ore: per gli aerei lo stop sarà dalle 10 alle 14, per treni e navi dalle 9 alle 13, al pari del trasporto pubblico locale che si fermerà tenendo conto delle fasce di garanzia. Oggetto della protesta «il liberismo, le privatizzazioni e le liberalizzazioni — si legge nell’annuncio della Confederazione unitaria di base — per cambiare il sistema che genera diseguaglianze salariali, sociali, economiche e di genere e verso i migranti». A Milano si terrà una delle 6 principali manifestazioni (alle 10 in largo Cairoli) con analoghe manifestazioni a Roma (con un’assemblea dei lavoratori all’Aeroporto di Fiumicino), Firenze, Napoli, Treviso, Verona e Messina. Nel secondo caso, quello dello sciopero per la logistica, lo stop durerà 3 giorni: oggi, lunedì e martedì prossimi. L’oggetto della protesta è il mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto alla fine del 2015. Oggi lo stop colpirà il trasporto di carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità e animali vivi, mentre il 30 e il 31 ottobre tutte le altre attività di trasporto e distribuzione delle merci. In questo caso sono previsti presidi nei porti di Genova, Venezia e Livorno e negli interporti di Padova, Bologna e Bari.