Corriere della Sera

Fuga per la vittoria

Un campionato dentro il campionato: netta la differenza con le altre a cui restano solo le briciole Le prime cinque fanno il vuoto e corrono di più anche rispetto alle principali Leghe europee

- Alessandro Bocci Carlos Passerini

La grande bellezza del Napoli, la concretezz­a dell’Inter, l’imperfezio­ne della Juventus, la praticità della Lazio e l’equilibrio della Roma. Le prime cinque della serie A hanno fatto il vuoto. Se i gialloross­i di Di Francesco dovessero vincere il recupero contro la Sampdoria a Marassi, tra dicembre e gennaio, il distacco dalla sesta sarebbe ancora più netto, clamoroso: 6 punti dopo appena dieci giornate. Una specie di club delle grandi, esclusivo e inarrivabi­le. Il Milan, la grande delusione di questo primo quarto abbondante di stagione, è lontana 12 punti dal vertice e 9 dalla zona Champions.

I numeri spiegano meglio di qualsiasi parola la grande fuga per la vittoria: 125 i punti conquistat­i dalle cinque candidate regine, 7 in più di quanti ne avevano messi insieme le prime cinque della stagione 2013-14, 35 in più rispetto ai 90 della stagione 200102. Il dato è rilevante anche se messo a confronto con gli altri quattro tornei top in Europa.

In serie A le prime corrono di più, tanto da portarsi a casa l’85 per cento dei punti contro il 71,85 per cento delle prime cinque in Premier League, il 75,5 della Liga, il 67,41 della Bundesliga e il 70 per cento della Ligue1 francese. Quasi un campionato d’élite che sarà deciso dagli scontri diretti. E da qualche possibile variabile impazzita. Viene facile pensare al Milan, o magari la Samp che è partita benissimo. Il Torino è in ritardo, la Fiorentina sta crescendo, sull’Atalanta pesa l’Europa League.

Napoli

La più bella, il suo calcio quasi esatto ha conquistat­o persino Guardiola. In estate la società si è adeguata alle esigenze di Sarri e ha rinunciato alle tournée milionarie per lavorare in montagna. I risultati si vedono. Il Napoli ha un gioco che si avvicina alla perfezione, ma rispetto al passato ha capito che doveva diventare più pratico e non specchiars­i nella propria bellezza. Così sono arrivate nove vittorie nelle prime dieci giornate. Niente è fatto, sia chiaro: la Champions è una dolcissima distrazion­e e la rosa è un po’ corta. Però il patto per lo scudetto sta funzionand­o.

Inter

Contro la Samp, almeno per un’ora, è stata scintillan­te. Sinora, invece, è stata pratica, concreta, cinica. Però sempre squadra. A Napoli ha gio- cato una straordina­ria partita difensiva. E nel finale, spesso e volentieri, ha trovato il guizzo da tre punti: 9 gol su 20 totali negli ultimi 15’. Segno di grande convinzion­e. Spalletti è il vero leader, il valore aggiunto, più di mitraglia Icardi. Però tante volte l’Inter ha illuso, perciò servono conferme. E un rinforzo a centrocamp­o perché la coperta là in mezzo è corta.

Juventus

La trasformaz­ione è clamorosa. La Juve ha sempre fondato i suoi successi sulla forza della difesa e sulle grandi motivazion­i del gruppo. Adesso invece ha un attacco superlativ­o, il migliore della serie A con 31 gol, più di tre a partita, ma troppi cali di tensione che fanno infuriare Allegri. Max, che il calcio lo analizza anche con i numeri, sa che se vuole vincere il 7° scudetto deve chiudere la porta.

Lazio

Quando alza il ritmo, quasi sempre all’improvviso, diventa letale. La Lazio è la vera novità di questo campionato per i risultati (7 vittorie nelle ultime 8 partite, 5 di fila), per il gioco, per come sta in campo. Simone Inzaghi prepara e legge bene le partite: gioca con un solo attaccante, lo scatenato Immobile e con sei centrocamp­isti che si infilano negli spazi e sanno come fare gol. Inoltre ha già battuto due volte la Juve.

Roma

Di Francesco ha saputo vincere lo scetticism­o che ha accompagna­to i suoi primi passi nella capitale. Eusebio, frettolosa­mente paragonato a Zeman, ha trovato la quadratura del cerchio regalando ai gialloross­i equilibrio e solidità. E il tutto ancora senza aver potuto usare Schick. La difesa è la migliore della serie A (5 gol subìti). Dzeko garantisce forza all’attacco.

 ?? (Reuters) ?? Napoli I partenopei di Maurizio Sarri sono tornati in vetta al campionato grazie al 3-2 di Genova e ora hanno 2 punti di vantaggio sull’Inter seconda in classifica Il trascinato­re assoluto è Dries Mertens, 9 reti, di cui 3 su rigore
(Reuters) Napoli I partenopei di Maurizio Sarri sono tornati in vetta al campionato grazie al 3-2 di Genova e ora hanno 2 punti di vantaggio sull’Inter seconda in classifica Il trascinato­re assoluto è Dries Mertens, 9 reti, di cui 3 su rigore
 ?? (Getty) (Ansa) (LaPresse) (Reuters) ?? Juventus Bianconeri a 25 punti, per Dybala 11 gol fin qui in campionato Inter Nerazzurri secondi a 26, trascinati da Icardi: 11 reti segnate fin qui Lazio Punti 25 per la squadra di Inzaghi: Immobile a segno 13 volte Roma Quinta a 21, ma con una gara...
(Getty) (Ansa) (LaPresse) (Reuters) Juventus Bianconeri a 25 punti, per Dybala 11 gol fin qui in campionato Inter Nerazzurri secondi a 26, trascinati da Icardi: 11 reti segnate fin qui Lazio Punti 25 per la squadra di Inzaghi: Immobile a segno 13 volte Roma Quinta a 21, ma con una gara...

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