La Roma fa felice Di Francesco Con il Bologna ci pensa El Shaarawy
Voleva 6 punti con Crotone e Bologna e li ha avuti: tanto turn over e pochi gol subiti
Eusebio Di Francesco aveva chiesto alla Roma 6 punti nel doppio impegno casalingo contro Crotone e Bologna e 6 punti sono arrivati. Si può discutere sul fatto che siano il frutto di un doppio 1-0 e che, per questo, siano costati un surplus di fatica fisica e mentale, ma il tecnico giallorosso potrebbe rispondere con due numeri: 1) la Roma è arrivata a sette partite di campionato su dieci senza subire gol (miglior difesa); 2) al logorio del calcio moderno ci pensa lui con l’uso massiccio di turnover: ieri otto cambi su dieci rispetto alla squadra che aveva giocato mercoledì sera contro il Crotone. Si fa prima a dire chi è rimasto: Fazio e Dzeko, più il portiere Alisson (che non corre). Un 80% da record.
A questo punto ci si può accontentare della via più semplice alla critica: chi vince è bravo, chi pareggia è normale, chi perde è scarso. Oppure si può cercare di analizzare come mai — oltre al fatto di avere una partita da recuperare, contro la Sampdoria — nonostante questa solidità difensiva la Roma sia ancora fuori dai primi quattro posti. Una delle risposte è che i pochi gol presi (5) sono costati comunque due sconfitte contro Inter e Napoli. Un’altra è che soltanto quando rientrerà Schick la Roma avrà davvero un potenziale offensivo da primissimi posti. Per ora Defrel e Under non hanno inciso minimamente e quando non segna Dzeko (a secco per la quarta gara di campionato di fila, ma in mezzo c’è la doppietta al Chelsea) la squadra fatica tantissimo ad andare in gol.
La vittoria contro il Bologna è comunque importante per almeno tre motivi: 1) per la prima volta il tecnico abruzzese ha rinunciato a Kolarov, risparmiato per la gara contro il Chelsea di martedì, come Nainggolan e Perotti (per un’ora); 2) Di Francesco ha avuto buone risposte da Florenzi come terzino destro e, inaspettatamente, anche da Bruno Peres schierato a sinistra contro Verdi (ma il brasiliano si è infortunato nella ripresa, (Ansa)