La vicenda
● Nel 2010 la Federazione danza sportiva italiana (Fids) è travolta da uno scandalo per combine ed è commissariata
● A fine 2016 annullate le nuove elezioni: si vota per acclamazione, una procedura irregolare
● Dopo un altro commissariamento il presidente è Michele Barbone, 70 anni, una vita nel Coni con importanti incarichi, negli anni 80 consigliere comunale e assessore a Bari
● Il primo atto di Barbone è l’amnistia per i tesserati coinvolti nella prima «Danzopoli»
● Un dirigente Fids, Christian Zamblera, filma di nascosto riunioni in cui emergono le irregolarità segnalate al Coni
● Per la Procura federale del Coni Barbone sarebbe una sorta di prestanome di Ferruccio Galvagno, l’ex presidente (astigiano, ex ballerino, 48 anni) radiato
C’è il settantenne ( mai indossate scarpette da danza in vita sua) tesserato all’ultimo secondo come ballerino (finto) per poter concorrere alle elezioni federali. C’è l’ex presidente (radiato) che continua a dirigere nell’ombra, pilotando le elezioni del suo successore e il suo operato. C’è un nuovo presidente, eletto per acclamazione ma subito rimosso perché qualcuno denuncia la procedura bulgara. Ci sono maestri di ballo e giudici intimiditi, c’è un dirigente preso dai rimorsi che registra ore di conversazioni telefoniche compromettenti e le consegna ai giudici sportivi. Così, all’inizio di quest’anno, nasce Danzopoli 2. Avvelenata da scandali a ripetizione, « corvi » , pentiti, complotti e minacce,
Lo scontro La Federazione replica: procura incompetente Deciderà l’Alta Corte presieduta da Frattini
la danza sportiva italiana offre un’immagine un po’ diversa da quella delle coppie di leggiadri ballerini che incantano giurie e telespettatori sul parquet degli studi televisivi. Una saga che nel pomeriggio di martedì 7 novembre troverà, forse, una svolta definitiva (o forse no) nell’aula del Collegio di Garanzia del Coni, la «cassazione» del nostro sport.
Dietro alla Federazione italiana danza sportiva (Fids) ci sono 120 mila iscritti che amano davvero volteggi e piroette e si allenano con fatica e passione per riuscirci. Ma anche, ai vertici, una serie d’interessi non esattamente olimpici: dalla designazione dei maestri di «Ballando con le Stelle» (proposti proprio dalla Fids, che organizza anche road show in tutta Italia per la trasmissione condotta da Milly Carlucci) a quella dei giudici delle gare nazionali. Scelte che possono fare — o disfare — la fortuna di una delle centinaia di scuole di ballo nazionali o di un maestro preferito a un