Mozzarella, pokè, sushi: ecco la nave del gusto
Difficile immaginare che su una nave da crociera si produca mozzarella. Eppure sulla MSC Meraviglia — la più grande mai costruita da un armatore europeo — c’è un piccolo caseificio a vista, per offrire ai passeggeri prodotti sempre freschi. A bordo vengono fatti anche pane, pasta, pizza e dolci. La nave di MSC Crociere varata lo scorso giugno per mano di Sophia Loren è una vera e propria città del gusto galleggiante. Nelle due mega cucine e le 69 satellite della nave, 278 persone (di ventisette nazionalità) preparano piatti tanto italiani, quanto hawaiani, indonesiani, messicani e giapponesi: dai pokè, alle bistecche della steakhouse The Butcher’s Cut, passando per il salmone gravlax, sushi e sashimi (di Kaito Teppanyaki, eletto «miglior sushi bar sul mare») e il riso venere con seppie e agrumi di Eataly. A coordinare il tutto è l’executive chef campano Ciro D’Agostino, 52 anni, di cui la metà passati navigando con MSC Crociere. Nei dodici ristoranti — alcuni con menu firmati dallo chef bistellato Carlo Cracco —, l’area buffet attiva venti ore al giorno ed i venti bar (fra cui una champagneria e una cioccolateria del maestro francese JeanPhilippe Maury), vengono quotidianamente serviti 40 mila piatti a 7.300 clienti. La nave offre poi anche la Carousel Lounge, un teatro in cui mangiare assistendo agli spettacoli del Cirque du Soleil, che ha una collaborazione in esclusiva con la compagnia. «Proponiamo un concetto di dining innovativo e flessibile, inedito in questo settore, — spiega Leonardo Massa, Country Manager Italia di MSC Crociere — con una scelta di pacchetti “food” tematici prenotabili in qualsiasi momento: un’idea di ristorazione studiata per offrire al cliente un’esperienza gastronomica unica, pensata per navi di nuova generazione come MSC Meraviglia e MSC Seaside, che sarà varata a dicembre».