Blizzcon e la diretta video sulla «Generazione Youtube»
a BlizzCon è un assaggio di un pezzo di futuro prossimo. Un futuro che è già presente per i 10-25enni, quelli che oggi e domani invaderanno in massa Anaheim in California — saranno più di 30 mila, e tutti travestiti come personaggi dei videogame —, dove va in scena la festa annuale di Blizzard, lo sviluppatore di videogiochi rinomato per titoli «immortali» come Diablo o World of Warcraft. Per provare a capire un pezzo della generazione nata nel digitale, si può seguire la diretta dell’evento (su Blizzcon.com, insieme a qualche milione di persone), una sorta di trasmissione televisiva della durata complessiva di 24 ore che conterà su nove presentatori, decine di ospiti e un ritmo forsennato tra i quattro palchi dell’evento e le cinque arene dove si giocano i tornei di eSports. Ossia la specialità della casa, ora certificata anche dal Comitato Olimpico. Con la partenza a dicembre della OverWatch League, il primo campionato mondiale di videogame giocato dentro a stadi creati ad hoc e con squadre cittadine di proprietà per esempio dei New York Mets o dei New England Patriots (cioè le massime espressioni Usa degli sport tradizionali), Blizzard si sta proponendo come la punta dell’intrattenimento del futuro. Lo spettacolo destinato alla «generazione Youtube», che davanti a televisione e cinema mette le pillole gratuite e on demand diffuse dai canali di videostreaming. E che a queste sommano la passione per i videogiochi, vissuti anche da spettatori. Se lo spirito di quanto vedrete — migliaia di tifosi in delirio per un clic sul mouse — vi risulterà difficile da decifrare, il finale della Convention con il concerto dei Muse è uno spettacolo più tradizionale che riappacifica presente e futuro.
@VitaDigitale