Milano frana in casa del Maccabi

Secondo tonfo esterno consecutivo per l’Olimpia che dopo il -21 di Sassari frana anche alla Yad Eliyahu Arena. Dopo due partite d’assenza per infortunio riappare l’ex di giornata Goudelock ma Milano non riesce a ingranare in attacco. Pur sbagliando 8 dei primi 9 tiri, gli ospiti resistono alle mareggiate gialle affidandosi all’intensità Tarczewski, autore dei 7 punti iniziali di Milano. Sotto di 4 alla prima pausa (18-14), i biancorossi soffrono la velocità del Maccabi che eleva il numero dei possessi e domina sotto canestro con Tyus (10 punti e 9 rimbalzi al 20’). Bertans (13 punti alla fine) spezza il silenzio da 3 su entrambi i fronti ma il 39-29 dell’intervallo lungo è il riflesso di un’evidente disparità a rimbalzo (25-12). Il Maccabi si sblocca dall’arco con Roll e prende il largo sul 50-34 a inizio secondo tempo scoperchiando costantemente la difesa con le fiammate in campo aperto (15-2 i punti in contropiede). Pianigiani non trova antidoti al ritmo vorticoso degli israeliani che fanno breccia in penetrazione e poi, in caso di errore, rimediano con la fisicità dei lunghi. La coppia di play Theodore-Kalnietis (9 palle perse in due) è costantemente in apnea e lascia imperversare il coro degli avversari (6 uomini in doppia cifra) che chiudono sul +18 il terzo quarto e non si voltano più indietro. L’ultimo segmento del match è scevro di pathos, Milano incassa la sconfitta più netta di questo inizio di Eurolega (79-68).