Corriere della Sera

Il tecnico: «Troppi errori e poca cattiveria» Icardi, botta al tendine non andrà in Nazionale

- Franco Fiocchini

MILANO Alla fine solo tanta amarezza e un pizzico di delusione. Tutti all’Inter hanno la bocca asciutta come ha ammesso Luciano Spalletti (foto). «Abbiamo sbagliato qualcosa di troppo rispetto a quello che facciamo di solito. Sarebbe servita più qualità e inventiva e, invece, abbiamo fatto molte scelte sbagliate». Non è il caso, però, di esagerare con le critiche visto che non capitava dal 2007-08 che l’Inter fosse ancora imbattuta dopo 12 giornate. «Siamo una squadra forte che sa reagire, non molla mai e nel finale abbiamo avuto più di un’occasione per cambiare il risultato» ha sottolinea­to il tecnico nerazzurro. Per vincere sarebbe servito un altro contributo da Icardi. «Di solito è più feroce in area, ma è stato limitato da una botta all’inizio e in ogni caso ha avuto dai compagni tre situazioni importanti ma gli è andata storta». Proprio per la botta presa al tendine del ginocchio destro, il capitano non risponderà alla convocazio­ne della Nazionale argentina per le amichevoli con Russia e Nigeria e sarà valutato nei prossimi giorni. È andata bene, invece, a Eder che ha festeggiat­o il rinnovo del contratto sino al 2021. «Entrare a gara in corso non è mai semplice ma ho trovato subito il ritmo giusto». Sinisa Mihajlovic ha ritrovato il Dna del Toro. «A volte ci è mancato. Siamo stati quasi perfetti, altrimenti non avremmo ottenuto un risultato come questo. Sì: l’Inter può andare in Champions e noi in Europa League».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy