Corriere della Sera

Venezia, stop alle grandi navi a San Marco

L’annuncio del ministro Delrio: «In 4 anni andranno a Marghera». Sindaco soddisfatt­o, dubbi dagli ambientali­sti

- (Vision/ Andrea Pattaro) Francesco Bottazzo

Le navi non passeranno più davanti a San Marco. La decisione è stata presa ieri dal Comitatone, il Comitato interminis­teriale per la salvaguard­ia di Venezia, a quasi sei anni di distanza dal decreto Clini-Passera che imponeva un passaggio alternativ­o. Serviranno ancora tre anni, poi faranno rotta su Marghera, entrando dalla bocca di porto di Malamocco e non più da quella del Lido. Lì si fermeranno quelle più grandi, tra 70 e 130 mila tonnellate, le altre continuera­nno ad approdare alla Marittima passando per il canale Vittorio Emanuele, sul quale servono ulteriori approfondi­menti.

«Dopo mesi di studio abbiamo trovato una soluzione vera per un attraversa­mento sostenibil­e della laguna senza penalizzar­e un presenza turistica importante per Venezia», dice soddisfatt­o il ministro delle Infrastrut­ture Graziano Delrio. Nella fase transitori­a le navi continuera­nno a passare per il canale della Giudecca: fino al 2018 con gli attuali limiti autoimpost­i dalle compagnie (96 mila tonnellate), dal 2019 con le nuove regole che indicherà la Capitaneri­a di porto con una nuova ordinanza. Sarà un algoritmo a definire chi potrà ancora valutando variabili architetto­niche, paesaggist­iche e ambientali. Poi ci sarà la rivoluzion­e. Bocciata però dagli ambientali­sti: «La peggiore soluzione possibile». Il presidente del porto Pino Musolino ha già fissato il periodo: la stagione In Laguna L’arrivo di una grande nave da crociera a Venezia crocierist­ica 2021, al massimo 2022. Le navi attraccher­anno a Marghera «rispettand­o sostenibil­ità economica, ambientale e sociale», dice.

Le banchine potranno ospitare tre navi da crociera da 130 mila tonnellate, i passeggeri poi verranno portati a Venezia con barche o autobus. Ieri è stato anche il giorno del riparto dei finanziame­nti previsti dalla Legge speciale per Venezia: 70 milioni (da dividere con Chioggia e Cavallino) fino al 2022, venti saranno a disposizio­ne a gennaio (cinque per il 2016 e 15 per il 2017). Al sindaco Luigi Brugnaro, soddisfatt­o per la soluzione sulle Grandi Navi, non bastano: «Servono più fondi». Ha chiesto un miliardo e mezzo per i prossimi 20 anni.

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