La sfilata delle moto tra super bolidi e modelli green
Milano, al via Eicma. Il boom delle elettriche Oltre 180 eventi collaterali, come per il design
Sotto i buoni auspici di un mercato che continua a crescere in maniera consistente (+22% le immatricolazioni nel mese di ottobre rispetto al 2016, che portano il 2017 a un +7,9% sul totale immatricolato dall’inizio dell’anno) ha inaugurato ieri al polo fieristico di Rho la 75ª edizione di Eicma, la manifestazione più importante al mondo nel campo delle due ruote con e senza motore. Un evento che fonda il suo successo sulla grande passione degli italiani per le moto (in Europa siamo il Paese con il maggior numero di veicoli circolanti, oltre 10,5 milioni se consideriamo anche i «cinquantini») e sulla ingente partecipazione degli espositori stranieri, che ne determina il forte respiro internazionale. Un luogo che negli ultimi anni ha saputo cambiare pelle diventando ancora più popolare grazie alla nascita di una moltitudine di eventi collaterali (oltre 180) sparsi per Milano,
sulla falsariga della settimana della moda e del design.
«Fin dalla prima edizione del 1914, Eicma ha tracciato il futuro della mobilità, diventando il più ambito palcoscenico dove ammirare e presentare le migliori innovazioni di questo settore», ha ricordato Antonello Montante, presidente di Eicma spa durante la cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno presenziato anche il ministro per la Semplificazione Marianna Madia e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Un futuro che pone i grandi costruttori di fronte a sfide non facili, se è vero che le due ruote a motore possono rappresentare una delle soluzioni al problema della mobilità privata nei grandi centri urbani, dove il loro utilizzo massivo non solo snellisce il traffico, ma riesce anche incidere positivamente su emissioni e ambiente. Senza dimenticare che ormai sembra essere arrivato il momento, come per le quattro ruote, di proporre mezzi spinti da motorizzazioni elettriche al cento per cento.
Lo si avverte girando per i padiglioni della Fiera, dove ormai i veicoli 100% green sono sempre di più: si va da mezzi poco più evoluti dei monopattini a moto da 250 chilometri orari, passando per tricicli e scooter di ogni tipo. Tra questi è impossibile non citare Vespa, che arriva finalmente a Eicma con la sua versione elettrica definitiva (100 chilometri l’autonomia di base, che salgono a 200 per la versione equipaggiata con un piccolo motore a benzina che ricarica le batterie tramite un generatore).
Sempre vivo anche il settore delle sportive, dove Ducati gioca un ruolo da leader con la nuova Panigale V4, praticamente una MotoGP con frecce e fanali. E poi la novità della moto a tre ruote Niken di Yamaha, portata al debutto da Valentino Rossi. Tecnologia e sperimentazione. Senza dimenticare il passato più glorioso delle due ruote, tema forte capace di creare una vera e propria «corrente» tra i costruttori e uno stile di vita per chi le moto le compra e le vive.
Un’atmosfera che sarà possibile respirare a East Eicma in via Ventura, Lambrate design district, uno dei luoghi della città in cui la manifestazione patrocinata da Confindustria Ancma ha pensato di creare un evento nell’evento dedicato al vintage, senza limitarsi all’esposizione di modelli, seppur speciali. Perché la moto può e deve essere anche arte, cultura e intrattenimento.