Garage Italia apre a Milano, la società di Lapo Elkann per la mobilità personalizzata
Mille settecento metri quadrati, sviluppati su tre piani, in piazzale Accursio, a qualche centinaio di metri dall’ingresso della rete autostradale che da Milano porta, senza interruzione, in tutta Europa.
Da domani è ufficialmente la nuova sede di Garage Italia, la società creata da Lapo Elkann per personalizzare auto, barche, aerei, moto e biciclette. «In piccolo — precisa Lapo — sto cercando di portare avanti il concetto lanciato dal mio bisnonno, il senatore Giovanni Agnelli, quando fondò la Fiat, per occuparsi di tutto ciò che si muoveva in terra, in cielo e in mare».
Ci sono voluti tre anni per ristrutturare la vecchia stazione di rifornimento Agip SuperCortemaggiore, che negli anni 50 fu voluta da Enrico Mattei, pioniere dell’industria petrolifera italiana.
Una struttura divenuta, con il tempo, fatiscente, rivitalizzata da Lapo e dalla sua squadra (composta da un’élite di venti professionisti), dedicata non solo alla città di Milano
ma all’intero Paese. L’architetto Michele De Lucchi si è occupato del restauro: «In questo progetto ho ritrovato l’entusiasmo dell’Italia che usciva dalla guerra per ricostruirsi».
L’eleganza delle forme, i colori, i rivestimenti in mosaico della struttura, sono stati rispettati con cura, la scrivania di Lapo è costruita su un frontale di una Ferrari, alle spalle una parete intera, in cui sono appesi tessuti e pellami che verranno utilizzati per gli arredi interni dei suoi progetti.
Un laboratorio vivo, artigianale, la bottega di un mastro aperta a tutti, dalle 9,30 alle 2 di notte, «un luogo per condividere idee ed emozioni, dove potranno essere anticipate e sviluppate nuove tendenze, retaggio della cultura italiana». Anche una galleria di opere d’arte, un bar e un ristorante affidato allo chef stellato Carlo Cracco, perché «il cibo è una nostra eccellenza».