Tokyo, l’Olimpiade e le sue notti «trasgressive»

Capo Verde Tenerife Prima la consultazione dei social. Poi messaggini e telefonate agli amici. E infine il parere di genitori e nonni. Sono questi i passi messi in atto dai ragazzi da 18 a 29 anni (una parte dei Millennials) quando cercano nuove mete per i loro viaggi. Lo svela una ricerca di Hotels.com, che per la prima volta evidenzia l’interesse di ragazzi e ragazze per sentire prima della partenza anche il parere della famiglia. Effettuata in 28 Paesi (Italia inclusa) ha posto domande via web a un campione di 6.788 persone. La prima richiesta riguardava le esperienze che avrebbero desiderato compiere durate il viaggio. Qui le sorprese dei giovani italiani non sono mancate. Nessuno si aspetterebbe infatti che al primo posto col 45% São Tomé e Principe venga indicata la possibilità di assistere allo spettacolo dell’aurora boreale in un Paese del Nord Europa. Segue la visita alla Statua della Libertà (39% delle risposte). Al terzo posto la voglia di partecipare a un tour in cui ci sia una serata di gala con una celebrity dello spettacolo. Nella lista dei viaggi da non perdere troviamo un anno di studio-lavoro all’estero per migliorare la lingua. Le destinazioni? In testa New York con il 54% di preferenze. E poi Tokyo (42%, nella foto), scelta anche per le sue notti trasgressive. E poi, complici i prossimi giochi Olimpici del 2020, l’interesse per seguire dal vivo i lavori che investono la megalopoli con oltre 35 milioni di abitanti (umberto torelli)