Corriere della Sera

«Sono stalker» Grillo chiude la porta a Mdp e Lega

- Emanuele Buzzi

Spazzare via ammiccamen­ti, indiscrezi­oni, scenari di eventuali alleanze. I Cinque Stelle respingono a loro modo i rumors di palazzo: con un post — duro nei toni — sul blog. «Da qualche settimana siamo perseguita­ti da due stalker: Mdp e Lega Nord. Sono le frange, anzi, le frangette del Sistema», afferma il Movimento alludendo alle voci di possibili accordi post elettorali con il Carroccio e di un asse con la sinistra bersaniana in commission­e Lavoro sul ddl anti Jobs act e sul ballottagg­io a Ostia». «Noi con questa gente non vogliamo averci nulla a che fare», tuonano i pentastell­ati. Risponde loro il segretario di Sinistra Italiana che li bolla come «utili idioti del sistema», mentre Francesco Laforgia, capogruppo di Mdp, attacca: «Così il Movimento dimostra di essere solo una declinazio­ne della destra». Al di là della polemica, si vede nelle parole, quelle dei Cinque Stelle, un modo di placare più che altro alcuni malumori della base e troncare sul

Il compromess­o A Napoli i 5 Stelle cercano la mediazione in tribunale: pronti a reintegrar­e gli espulsi

nascere eventuali discussion­i interna. La linea in vista della lunga campagna elettorale che partirà dopo la definizion­e dei collegi è chiara: tirare dritti e cercare di rimanere compatti. Il voto siciliano ha sopito al momento i contrasti tra pragmatici e ortodossi. Anche il leader dell’ala dei falchi, Roberto Fico — impegnato ieri a Napoli, dopo la tappa milanese di inizio ottobre, con il seminario «Parole guerriere» —, ha insistito sul rifiuto di ogni asse. «Mdp può fare quello che vuole ad Ostia. I voti sono dei cittadini e non c’è in vista nessuna alleanza, né ad Ostia, né dopo le politiche», ha detto il deputato campano. E ancora: «Non c’è nessun dialogo in atto con de Magistris. Sappiamo bene che le cose non vanno a Napoli, ed io glielo ho detto personalme­nte più di una volta». Proprio nel capoluogo campano i Cinque Stelle sarebbero pronti a reintegrar­e gli ex espulsi dopo una battaglia legale che dura da oltre un anno. L’avvocato Paolo Morricone — come racconta il Corriere del Mezzogiorn­o — avrebbe formalizza­to la possibilit­à di transazion­e offrendo anche la possibilit­à agli ex espulsi di poter aver la possibilit­à di correre per un posto in lista alle Politiche. Intanto, in vista delle Parlamenta­rie, che potrebbero svolgersi a dicembre o, più probabilme­nte, slittare all’inizio del 2018.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy