Martedì la task force per vigilare sui seggi
Aggiornare e modulare «il sistema di controllo del territorio» in vista del ballottaggio del prossimo 19 novembre per scegliere il nuovo presidente del X Municipio. È il motivo che ha spinto ieri il prefetto di Roma Paola Basilone a convocare a Ostia — per martedì — il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale parteciperanno la sindaca Virginia Raggi, i vertici delle forze dell’ordine e un rappresentante della Procura distrettuale antimafia. Un’iniziativa che segue di poche ore la manifestazione di ieri mattina dei giornalisti e dei cameramen che si sono riuniti a Nuova Ostia, roccaforte del clan Spada, dopo l’aggressione all’inviato della trasmissione «Nemo» di Rai2 Daniele Piervincenzi e del suo operatore Edoardo Anselmi da parte di Roberto Spada, ora in carcere. Quest’ultimo comparirà oggi in aula a Regina Coeli per l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Anna Maria Fattori. È accusato di violenza privata e lesioni aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi. Nel frattempo si indaga anche sulle occupazioni di case popolari da parte di appartenenti al clan a Ostia dove, nel pomeriggio, la sindaca Raggi guiderà una «passeggiata» contro mafie e criminalità dal piazzale della Stazione del Lido a piazza Gasparri, da sempre luogo caratterizzato da una forte presenza della malavita, anche di quella organizzata. Attesi fra gli altri anche i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso. «Sarà una manifestazione senza simboli di partito, vi aspetto», ha scritto ieri la prima cittadina su Twitter. E mentre fra i palazzi di via Forni e via Baffigo si continua a difendere Roberto Spada, i giornalisti torneranno ancora una volta in piazza a Ostia il prossimo 16 novembre per un’iniziativa della Federazione nazionale della stampa e dell’associazione Libera. «Saremo sempre al fianco dei colleghi minacciati, di quelli perseguitati da querele temerarie, dei giornalisti sottopagati, sfruttati e tenuti sotto il ricatto della precarietà», spiega il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna.