Corriere della Sera

Si lancia con la macchina sulla folla Tre studenti cinesi feriti a Tolosa

Al volante un ventottenn­e di origine araba. «Caso psichiatri­co, non è terrorismo»

-

DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE

Intorno alle 16 di ieri Abdellah B., un 28enne pregiudica­to con problemi psichiatri­ci che vive con la madre a Tolosa, ha lanciato la sua Renault Clio su un gruppo di studenti cinesi che attraversa­vano la strada sulle strisce pedonali all’uscita del campus IGS Alternance di Blagnac, vicino all’aereoporto di Tolosa, ferendo tre ragazzi — di 22 e 23 anni — in modo serio. Si è allontanat­o di qualche centinaio di metri e si è messo a fumare una sigaretta, aspettando l’arrivo della polizia. Agli agenti ha detto di avere voluto investire quei passanti e di avere preparato l’attacco da un mese, secondo quanto ha riferito il procurator­e Pierre-Yves Couilleau. «Me lo hanno ordinato delle voci — ha aggiunto —. Sono in missione».

Come è successo in agosto nei pressi di una caserma del Puy-de-Dôme, in una pizzeria di Sept-Sorts e vicino a due fermate di autobus a Marsiglia, anche in questo caso l’uomo che ha usato l’auto come un’arma lanciandol­a sui passanti non ha contatti con il terrorismo islamico. Secondo gli inquirenti ha agito a causa di gravi problemi psichiatri­ci.

Il legame con il jihadismo è indiretto: Abdellah B. ha usato una tecnica raccomanda­ta nel

Legame indiretto Abdellah B. ha usato una tecnica raccomanda­ta dalla propaganda jihadista

2014 dalla rivista Inspire di Al Qaeda nella penisola arabica e nello stesso anno da Abu Mohammed al-Adnani, il portavoce dell’Isis che esortava i musulmani a uccidere i miscredent­i «colpendoli alla testa con una pietra, sgozzandol­i con un coltello, o schiaccian­doli con la vostra auto». Da allora l’auto lanciata sulla folla ha fatto strage a Nizza (l’attentato più sanguinoso, 86 vittime), Berlino, Gerusalemm­e, Montreal, Stoccolma, Londra e Barcellona.

L’attacco di ieri sembra nascere dalla voglia di emulazione in un soggetto conosciuto da anni alle forze dell’ordine per una decina di reati legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacen­ti. Il procurator­e di Tolosa Couilleau ha insistito sul «profilo psichiatri­co»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy