Corriere della Sera

Il ritorno prezioso del quadrante in smalto

- Di Augusto Veroni

Una volta tutti gli orologi di buona qualità avevano il quadrante in smalto: l’impermeabi­lità era più che problemati­ca e questo causava il rapido deterioram­ento del quadrante a meno che non fosse, appunto, in smalto. Nel tempo tutti gli orologi hanno conquistat­o una tenuta stagna sufficient­e, almeno, a mantenere intatta la bellezza del quadrante e così i costosi quadranti in smalto sono diventati un’autentica rarità. Breguet, nella collezione Classique, alterna i propri tradiziona­li quadranti in oro finemente inciso a mano e poi argentati con quelli — ancor più preziosi — in smalto Grand Feu. Ossia quello della migliore qualità. Un’arte quasi scomparsa, quella dei quadranti in smalto, al punto che i costi lievitano in maniera impression­ante. Però il Breguet Classique con cassa in oro rosa e movimento meccanico a carica automatica, di manifattur­a, stupisce per il prezzo tutto sommato contenuto, almeno relativame­nte alle caratteris­tiche. Fra le quali il perimetro finemente inciso della cassa (rarissimo) e alcune soluzioni tecniche di grande rilievo, nel movimento, come la presenza della molla, dell’ancora e della ruota di scappament­o in silicio. Passato e futuro s’incontrano in un orologio che vale la pena d’andare ad ammirare: 22.900 euro.

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