Così la strada del ricorso al Comune per il rimborso della sovrattassa
Le persone di solito non vivono nelle cantine o nei box. Eppure in alcuni comuni, e tra questo Milano, presuppongono di sì facendo pagare a molti contribuenti una quota di tassa in realtà non dovuta. Per i tartassati forse in futuro i costi diminuiranno, ma è una buona notizia solo a metà, perché inesorabilmente quello che i comuni incasseranno meno verrà compensato da un aumento generalizzato delle tariffe. E chi ha pagato tariffe maggiorate non dovute? Potrebbe presentare un ricorso individuale al comune. Anche se bisognerà aspettare le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sulle modalità delle possibili compensazioni.
Quella sui rifiuti è una tassa e quindi il corrispettivo di un servizio. Il principio è: più produci rifiuti più paghi. A parte Trento e Bolzano, dove viene calcolato il peso dei rifiuti di ogni utenza, nella stragrande maggioranza dei comuni la Tari per le abitazioni è calcolata incrociando due criteri: il numero di occupanti e la superficie dell’immobile. La tariffa è suddivisa in due parti: la prima è un costo a metro quadrato che varia a seconda del numero degli occupanti. A Milano, un metro quadrato in una casa abitata da due persone paga 1,7214 euro se invece il componente è uno solo si scende a 1,465. C’è poi una seconda parte della tariffa, detta variabile, che dipende solo dal numero di occupanti: se ce n’è uno solo si pagano 54,23 euro all’anno, se ce ne sono due si sale a 97,61. Ciliegina sul bigné, le province sono state abolite solo sulla carta, perché alla tariffa si aggiunge un altro 5% da girare a loro. Sommando tutto a Milano su una casa da 80 metri un solo componente paga (tariffe 2017) 180 euro, due componenti ne pagano 247.
Il caso tipico è il box. Milano e altri comuni applicano di nuovo la quota variabile mentre non dovrebbero. Tornando all’abitazione occupata da una sola persona del nostro esempio e ipotizzando che abbia come pertinenza un box di 12 metri, Palazzo Marino richiede non solo i 17,58 euro dovuti per la superficie del box ma anche ulteriori 54,23 euro di quota variabile, come se si trattasse di un’altra abitazione.
Il sottosegretario all’Economia
L’imposta Quella sui rifiuti è una tassa per un servizio: più produci rifiuti, più paghi Il ministero È percorribile il ricorso individuale ma sono attese le istruzioni ministeriali
Paolo Baretta ha risposto che si tratta di una prassi illegittima.
Si aspettano ora i lumi dell’Agenzia delle Entrate per definire i termini della compensazione per chi ha pagato cifre non dovute; aspettare le istruzioni ministeriali in questa fase resta il consiglio migliore da dare anche se la strada del ricorso individuale (possibile per i tributi pagati fino a 5 anni addietro) sulla carta è percorribile.