Sospeso il rapporto tra la Lega di serie A e la società russa di scommesse online
Tanto tuonò che piovve. Il contratto con 1XBet, l’agenzia di scommesse russa con licenza a Curaçao, che lega il suo nome a quello della serie A all’estero (Asia esclusa) è stato sospeso. Ieri Isg, ovvero la società inglese a cui Infront si è affidata per personalizzare fuori dall’Italia il segnale della massima serie, ha deciso di sospendere le prestazioni previste dal contratto. Da un lato per rispetto della Lega, dall’altro per non nuocere alla propria immagine dopo le polemiche delle ultime (LaPresse) DA UNO DEI NOSTRI INVIATI A SOLNA ore. I legali di Isg sono perciò al lavoro in attesa di nuove verifiche: l’accordo per ora non è stato rescisso ma nel frattempo il logo di 1XBet non verrà pubblicizzato in sovrimpressione sulle immagini del nostro campionato all’estero e nemmeno avrà la dicitura di Presenting Sponsor. La bufera era scoppiata dopoché era emerso che la società di betting russa operava in Italia senza autorizzazione. Denuncia che aveva portato De Siervo (foto), ad di Infront, a sottolineare come le responsabilità di eventuali attività illegali prescindessero dal contratto con la Lega di A e fossero casomai da attribuire alle autorità deputate (i Monopoli o la polizia postale). È bene ricordare che è tradizione consolidata tra i club allacciare rapporti di sponsorizzazione con agenzie di scommesse online: per esempio la Juve, poche settimane fa, ha ufficializzato l’accordo con la compagnia di betting F66.com.