Hamilton a muro Bottas in pole Ma Vettel ci crede

La sfida è ufficiale ed è lanciata. Valtteri Bottas nei due Gp conclusivi del Mondiale di F1 vuole soffiare il secondo posto iridato a Sebastian Vettel per completare un altro grande slam nel segno della Mercedes: trionfi e piazzamenti d’onore, il jackpot massimo. Quando Seb immaginava la quinta pole position dell’annata, con un super-giro nel primo tentativo delle qualifiche del Gp del Brasile, ecco spuntare Iceman II: 38 millesimi in meno e una beffa alla Ferrari. Per Valtteri è la terza partenza al palo (l’ultima in estate a Zeltweg), per la Mercedes è un modo per rifarsi del crash di Lewis Hamilton dopo pochi istanti del Q1: il quattro volte campione del mondo ha perso il controllo della W08 Hybrid nell’attacco di una curva e si è stampato contro le protezioni. «Non ho una spiegazione per l’errore, ma è colpa mia». Non gli capitava dal 2016 in Belgio. Partendo dalla pit lane, sarà più difficile per Hamilton aiutare il compagno nel duello con Vettel, come aveva promesso. E questo è un punto a favore di Seb e di una Ferrari apparsa in crescita rispetto alle prove libere: Kimi Raikkonen ha dato man forte, centrando il terzo posto e preparando la «tenaglia» nella quale la Rossa conta di stringere Bottas. Vettel non aveva la cera dei giorni migliori, ma la fiducia è parsa più alta dell’umore: «Non mi preoccupo: sono stato un po’ timido, sul passo gara sono superiore a Bottas e posso vincere». Per la cronaca, Raikkonen avrà a fianco Verstappen, ma la Red Bull pare meno forte che altrove e dovrà pure scontare anche il -10 di Ricciardo sulla griglia. Fin qui i fatti di pista. Quelli extra raccontano di un’aggressione, venerdì sera, a un pullmino della Mercedes e a un’ auto della Fia da parte di uomini armati scesi dalla favela sopra il circuito. Per fortuna ci si è «limitati» a un grande spavento e al furto di orologi, soldi e passaporti. Non è la prima volta che accade: come ha detto Hamilton, è ora che il problema sia risolto. Alla peggio rinunciando a correre a San Paolo.