La valutazione della Popolare di Bari
Caro Direttore, Con riferimento all’articolo uscito ieri, domenica 11 novembre sul Corriere della Sera, dal titolo «I soci vogliono vendere ma nessuno compra le azioni. Il mercato fantasma a Bari», riteniamo importante precisare una serie di elementi fattuali utili per una corretta ricostruzione della vicenda:
– Kpmg ha acquisito l’incarico per la cessione della piattaforma Npl dalla Banca Popolare di Bari nel maggio 2016, mentre il secondo incarico menzionato nell’articolo, relativo ai livelli provvigionali dell’accordo di bancassurance è dell’ottobre 2016 e quindi successivo temporalmente. I due incarichi non hanno nessun collegamento e la loro consequenzialità, richiamata come elemento che Valutazioni L’indipendenza rappresenta l’elemento fondante della nostra attività avrebbe compromesso l’indipendenza dell’advisor, non è rispondente all’ordine temporale dei fatti. Peraltro si tratta di due incarichi di consulenza finanziaria che rientrano nell’ambito di una ordinaria attività di advisory e il cui svolgimento non presenta elementi di incompatibilità;
– Kpmg non ha mai svolto incarichi professionali di valutazione delle azioni della Banca Popolare di Bari. Successivamente all’accordo di bancassurance tra Banca Popolare di Bari e Aviva e all’ingresso di quest’ultima nel capitale della Popolare, la Banca ha invece richiesto a Kpmg di fornire un’analisi comparativa dei soli livelli commissionali dell’accordo stesso rispetto ad analoghi riferimenti di mercato. Questo incarico non aveva alcuna finalità connessa alla valutazione del prezzo delle azioni della Banca, né poteva pertanto essere utilizzato con tale finalità.
Riteniamo che questi elementi chiariscano il ruolo di Kpmg, confermando sia la nostra estraneità rispetto a processi di valutazione del prezzo delle azioni della Banca Popolare di Bari, sia la nostra indipendenza professionale, che rappresenta l’elemento fondante della nostra attività.
Cordiali Saluti
( f.fub.) Ringrazio Kpmg per la lettera, ma essa andrebbe piuttosto inviata all’autore della “fairness opinion” - basata sulla consulenza della stessa Kpmg - relativa al valore del titolo della Popolare di Bari. La precisazione di Kpmg è infatti rivolta a lui, non al “Corriere”, il quale si è limitato a riportare la vicenda che infatti non viene smentita e che confermiamo in pieno.