Corriere della Sera

«False soltanto poche firme» Si salva la lista di Chiamparin­o

- Giovanni Falconieri

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparin­o, può tirare un sospiro di sollievo. Il Tribunale civile di Torino ha infatti stabilito che il numero di firme regolari raccolte nel 2014 per la presentazi­one della lista «Pd - Chiamparin­o Presidente» è sufficient­e per considerar­e valido il documento, nonostante la presenza di altre sottoscriz­ioni irregolari. Possono pertanto ritenersi salvi gli otto consiglier­i regionali eletti nella circoscriz­ione del capoluogo. Davide Gariglio, Gianna Pentenero, Mauro Laus, Nino Boeti, Raffaele Gallo, Daniele Valle, Andrea Appiano ed Elvio Rostagno continuera­nno a occupare il loro posto a Palazzo Lascaris.

Il dispositiv­o della prima sezione civile è stato depositato ieri e chiude, in sostanza, la causa aperta subito dopo le elezioni regionali di tre anni fa da una querela di falso depositata dai 5 Stelle e dall’ex leghista Patrizia Borgarello. Ora il fascicolo ritorna davanti al Tar del Piemonte, che dovrà esaminare la decisione del Tribunale civile e ratificare la validità della lista che appoggiava la candidatur­a di Chiamparin­o. Lo scorso maggio, dopo una lunga camera di consiglio, i giudici amministra­tivi avevano infatti sospeso il giudizio in attesa della decisione dei colleghi della prima sezione civile. Decisione arrivata ieri. Le firme autentiche contate dai giudici nel listino «Pd Chiamparin­o Presidente» sarebbero infatti 1.015: la legge stabilisce che ne sono sufficient­i mille per considerar­e valido il documento. È stato tuttavia disposto un supplement­o di consulenza tecnica per accertare l’autenticit­à di altre dieci firme. Ma se anche dovessero risultare false, l’esito finale non cambierebb­e. «Ci sono quindici firme valide in più di quelle che sono necessarie», spiega il professor Vittorio Barosio, legale del Pd. «L’ho detto sin dall’inizio — aggiunge —: i numeri erano dalla nostra parte. Non è sbagliato sostenere che la maggioranz­a di centrosini­stra in Regione non rischia di cadere. Sulla posizione dei consiglier­i il Tar, a nostro avviso, non potrà che prendere atto del fatto che i numeri sono dalla nostra parte». La lista provincial­e pro Chiamparin­o, almeno per il momento, è salva. Sempre che non sopraggiun­gano impugnazio­ni e revisioni dei calcoli.

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Democratic­o Sergio Chiamparin­o, 69 anni, presidente del Piemonte dal giugno 2014

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