La vicenda
● Il cadavere di una donna brasiliana di 49 anni, apparentemente senza fissa dimora e con qualche precedente penale, è stato scoperto ieri mattina nei sottopassi di piazzale della Croce Rossa a Roma, vicino a Porta Pia e al ministero dei Trasporti salvo in caso di emergenza nella galleria. Era la tarda serata di lunedì: se Norma Maria ha urlato prima di scendere all’inferno con vista sulle Mura Aureliane nessuno l’ha sentita. E laggiù le sue grida sono state coperte dal frastuono nel tunnel. Chi l’ha scaraventata sui gradini tanto da farle rompere una caviglia aveva già in mente di ucciderla. E lei non ha avuto scampo: in quei pochi metri quadrati pieni di borse svuotate di trucchi, spazzole e fazzoletti, frutto di rapine e scippi commessi in centro (ce n’è addirittura una sportiva, con occhialetti e pinne da piscina), è avvenuta una mattanza.
A notare quel corpo martoriato è stato un operaio della Multiservizi incaricato di pulire le scale. La donna era morta da ore. Altre ce ne sono volute per identificarla e indirizzare le indagini. Che non si annunciano semplici, anche se gli investigatori setacciano il giro di conoscenze di Norma Maria. I contatti sul telefonino, gli amici che la ospitavano. Un mondo di disperati che comprende la stazione Termini. Dove tutto potrebbe essere cominciato.