Commissione banche Audizione entro Natale per Vegas e Visco
sua eventuale convocazione, i parlamentari del Movimento 5 Stelle non intendono mollare e in una nota specificano che «non si può approfondire il caso Mps se non si ascolta Mario Draghi che al tempo dello sciagurato acquisto di Antonveneta da parte di Siena era governatore di Bankitalia e non batté ciglio». La vicenda della banca di Rocca Salimbeni, del resto, è al centro delle audizioni di queste ore. I magistrati della Procura di Milano che hanno indagato sul caso Mps sono stati ascoltati in commissione. In sintesi, secondo il sostituto procuratore, Giordano Baggio e il pm Stefano Civardi, che nelle scelte della banca senese «ci fossero parecchie cose che non andavano leggendo le ispezioni di Bankitalia era più che mai evidente». I magistrati hanno aggiunto che non sono mai emerse prove su una «stecca» per l’operazione di acquisto di Antonveneta, sebbene siano emersi gli interessi privati e le «creste» di alcuni manager sulle operazioni della banca. Tra gli altri, l’ex capo dell’area finanza Gianluca Baldassari, che ha scudato somme per 17,8 milioni. Sui derivati Santorini e Alexandria il giudizio è che quelle operazioni non furono la causa, bensì l’effetto di una crisi.
Santorini e Alexandria non furono la causa, bensì l’effetto della crisi