Corriere della Sera

La Nazionale da 1 miliardo non va in Russia

Dal gallese Bale al bosniaco Pjanic, dall’olandese Robben ai cileni Sanchez e Vidal: chi sono i grandi esclusi Oltre agli azzurri al Mondiale mancherann­o tanti protagonis­ti, è sempre l’Europa a pagare il prezzo più alto

- 1 2 3 4 Guido De Carolis

Non solo l’Italia. Fuori dal Mondiale di Russia 2018 resta una vera Nazionale delle star, da quasi mille milioni di euro. Oltre agli azzurri, sono Olanda, Cile, Galles, Costa d’Avorio e Usa le big assenti.

È vero che in Russia ci saranno Cristiano Ronaldo e Messi, ma la formazione di campioni fantasma renderà sicurament­e più povera la prossima Coppa del Mondo.

Tra i pali la perdita più grave è quella di Gigi Buffon, un monumento che avrebbe stracciato tutti i record partecipan­do al sesto Mondiale. Così invece il 39enne portiere della Juventus, nonostante le 175 presenze con l’Italia, si ferma a quota cinque, in compagnia del tedesco Lothar Matthaus e di un altro portiere, il messicano Antonio Carbajal.

Negli ipotetici quattro di difesa non ci sarà il terzino destro ivoriano del Tottenham Serge Aurier. Al Mondiale non va neppure l’esterno sinistro del Napoli, Faouzi Ghoulam, eliminato con la sua Algeria. L’Africa spedirà a Russia 2018 Marocco, Tunisia, Nigeria, Senegal e Egitto, qualificat­o dopo 28 anni d’assenza. Il buco più clamoroso è però quello lasciato dalla coppia centrale azzurra: Bonucci, Chiellini, un pezzo della Bbc che rimarrà oscurata in estate.

È però a centrocamp­o e in attacco che la Coppa del Mondo perderà pezzi importanti. Anche mister 100 milioni, il gallese Gareth Bale, dovrà guardare il Mondiale dal divano. Contro ogni pronostico: all’ultimo Europeo di Francia il Galles era stato grande protagonis­ta arrivando in semifinale, persa poi 2-0 contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Bale, oggi 28 anni, avrà forse un’altra chance in Qatar dopo aver buttato la qualificaz­ione in un girone che ha visto chiudere la Serbia al primo posto e l’Irlanda subito dietro.

A casa anche lo juventino Pjanic e il romanista Dzeko. La loro Bosnia si era qualificat­a per la prima volta nella storia al Mondiale brasiliano del 2014, dove era uscita ai gironi. Stavolta è rimasta a casa bruciata da Belgio e Grecia. Non si vedrà neanche l’ex bianconero Arturo Vidal. L’eliminazio­ne del Cile è stata la sorpresa del Sudamerica. La Nazionale campione in carica della Copa America e finalista della Confederat­ion Cup è arrivata solo sesta nel girone eliminator­io.

In attacco chi non avrà un’altra opportunit­à è il 33enne Arjen Robben. Dopo aver bucato gli Europei, l’Olanda si è schiantata di nuovo e ha chiuso il gruppo A dietro la Francia (e ci può stare) e alle spalle proprio della Svezia che ha fatto fuori gli azzurri nei playoff. Una delusione che ha convinto Robben a dare l’addio alla Nazionale oranje. Niente Russia neppure per Pierre-Emerick Aubameyang, capocannon­iere con 31 reti della Bundesliga 2016-17. La punta del Borussia Dortmund, accostato la scorsa estate al Milan, non ce l’ha fatta con il suo Gabon. Altra vittima eccellente è il cileno Alexis Sanchez, protagonis­ta quattro anni fa in Brasile.

Tutti a casa, insieme ai vari Verratti e Belotti, allo statuniten­se Pulisic (19enne fenomeno del Borussia Dortmund), all’ivoriano milanista Kessie, all’olandese Strootman. Una vagonata di milioni in panchina, anzi tutti stesi sul divano.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy