La lista dei debitori del Monte dei Paschi agita la Commissione
sulla vicenda Mps. Al termine dell’audizione, riservata alle associazioni dei consumatori, Casini anticipa la richiesta per sentire in audizione i responsabili della vigilanza di entrambe le autorità (la settimana scorsa è stata la volta di Barbagallo e di Angelo Apponi). Con tanto di auspicio, di ascoltare anche coloro che erano a capo della vigilanza nell’epoca dei fatti che hanno generato la crisi della banca senese. Nessuna certezza, invece, sull’ipotesi di convocare una il presidente della Bce, Mario Draghi, ossia il governatore di Bankitalia nella stagione che ha visto Mps rilevare Antonveneta. Un’operazione talmente onerosa da concorrere alla successiva crisi dell’istituto senese. Dal fronte dei consumatori, dall’audizione emerge la richiesta di predisporre i prospetti informativi dei prodotti finanziari in modo più sintetico e comprensibile. Dalle associazioni dei risparmiatori arriva inoltre la domanda di rendere nota la lista dei soggetti affidati da Mps.
La giornata segna intanto l’ulteriore balzo delle adesioni all’offerta di scambio, lanciata dal Tesoro, sulle azioni Mps in mano agli ex obbligazionisti. La quota di adesioni è arrivata a 174,9 milioni di titoli, ossia il 73,6% dei titoli coinvolti: probabile che si vada al riparto.
Sale al 73% la quota di azioni scambiate con nuovi bond, si va al riparto