Gelo e vertigini, Grande guerra in alta quota
Le immagini sono bellissime, impressionanti. Alcune tolgono davvero il fiato, soprattutto se si pensa che in luoghi così scoscesi e inospitali tanti giovani persero la vita. Ma il libro illustrato di Alessio Franconi Si combatteva qui! (Hoepli) non si distingue soltanto per l’indubbio valore artistico delle foto. Fornisce al tempo stesso una vivida documentazione storica sui fatti della Prima guerra mondiale. L’autore, i cui bisnonni caddero entrambi uccisi nel carnaio del Carso, ha scelto di recarsi sui fronti che videro impegnati soldati italiani, non soltanto quelli del nostro Regio esercito, ma anche i sudditi dell’Impero asburgico, triestini e trentini, che combatterono con la divisa austro-ungarica sin dal 1914, quando ancora Roma era neutrale, schierati contro le forze della Russia zarista sui monti Carpazi.
A catturare l’attenzione sono soprattutto i paesaggi alpestri: lascia incantati la vista della luna dal Monte Paterno, sulle Dolomiti, che fu teatro di duri combattimenti. Ma altrettanto forte è la commozione che trasmettono cimiteri e sacrari militari, per non parlare della pena, mista a raccapriccio, che desta la vista di ossa umane insepolte. Il libro di Franconi, che è altresì un’utile guida per chi, con le dovute precauzioni, voglia compiere escursioni dove infuriarono i combattimenti, rievoca vicende poco note, come quella dei legionari cecoslovacchi. Si trattava di prigionieri o disertori delle armate austro-ungariche che sceglievano di cambiare fronte e lottare al fianco dell’Intesa (sul fronte italiano come su quello russo e altrove) per liberare le loro terre dal dominio degli Asburgo. Se venivano catturati dal loro ex esercito, finivano impiccati come traditori, la stessa sorte dei nostri Cesare Battisti, Fabio Filzi, Nazario Sauro.
Da segnalare infine che Si combatteva qui! contiene un riassunto delle vicende belliche e una cronologia senza dubbio utili al lettore per orientarsi in un periodo ingarbugliato quanto tragico. Nel complesso un ottimo servizio reso alla causa della memoria storica.