Un Ponte in relax Weekend lungo per riposarsi davvero Dai borghi in montagna ai festival internazionali Idee antistress per le feste dell’Immacolata
hi si perde nei corridoi, chi ispeziona la stanza e chi ha paura di dimenticare qualcosa. Il rapporto tra gli italiani e gli hotel è di amore e odio: secondo uno studio promosso da Nestlé Professional su circa 2.400 italiani tra i 20 e i 55 anni, «partire è un po’ morire». L’albergo viene anche associato a piccole e grandi paure: sette italiani su 10 (71%), prima di lasciare la stanza, continuano a controllare con l’incubo di aver dimenticato qualcosa, il 36% ha sempre il timore di imbattersi in vicini troppo rumorosi o di ritrovarsi all’ultimo minuto senza stanza (25%).
Con il ponte dell’Immacolata in corso, saranno milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per concedersi una mini vacanza: i dati diffusi da Cna Turismo segnalano un incremento dell’1,7% rispetto al 2016, per un giro di affari complessivo di 650 milioni di euro. Tra le mete predilette ci sono le capitali europee meno caotiche e i centri benessere: una scappatoia all’ansia da ponte.
L’albergo Posta Marcucci di Bagno Vignoni è fresco di premio «Stanze Italiane», assegnato dal Touring Club alle strutture alberghiere più accoglienti. Un modo per sconfiggere già al check-in l’«ansia» da hotel. L’hotel, gestito dalla famiglia Costa, si è distinto per il carattere degli arredi: ma il punto di forza continuano a essere le piscine riscaldate ricche di ferro e zinco. Sempre in Toscana, la costa maremmana offre temperature miti e tanti eventi da Talamone a Porto Santo Stefano con diversi mercatini locali (www.turismogrosseto.it). L’8 e il 9 dicembre sono in programma i concerti natalizi dell’Amiata Piano Festival a Cinigiano (www.fondazionebertarelli.it) nei dintorni di Grosseto.
Risalendo verso Nord, verso Bolgheri, si incrocia il Tombolo Talasso resort, hotel di lusso che propone il Weekend Gourmet & Relax: tre giorni dedicati a degustazioni e rituali talassoterapici.
Una destinazione raggiungibile con un viaggio non impegnativo in auto o Tgv (340 km) da Torino e da Milano. Dal 7 al 10 dicembre Lione accoglie i visitatori con il suo Festival delle Luci: sulla place des Terreaux, la fontana Bartholdi prende vita con danze a tempo di musica. Sulla facciata della Cattedrale Saint-Jean vengono proiettate immagini che ne ricostruiscono la storia (it.france.fr/it/eventi/festa-delle-luci-lione). L’influsso del grande chef Paul Bocuse è onnipresente: da visitare il mercato di prelibatezze Les Halles Paul Bocuse di Cours Lafayette (www.halles-de-lyon-paulbocuse.com), a cui lo chef ha concesso il suo brand.
A Lisbona la Baixa è la meta diurna per eccellenza, da vivere percorrendo la pedonalizzata Rua Augusta: fra le strade perpendicolari e parallele si passeggia fra i negozi e la storia del quartiere ricostruito nella seconda metà del Settecento: la capitale qui conserva i negozi di un tempo e, in parallelo, si rinnova (www.visit lisboa.com). Fra le tante soste, il liquore alla ciliegia Ginja del bar Ginjinha e l’imperdibile Silva & Feijóo: dagli anni 20
In vasca Lione s’illumina