«La nostra scommessa (riuscita) sull’Italia»
Tutrone (Neuberger Berman): condizioni positive. A fine mese operazione da 300 milioni
Il closing è fissato giovedì 30 novembre, quando Neuberger Berman acquisirà anche le aziende del Fondo italiano di investimento, una scuderia di partecipazioni in imprese come Rigoni, Ligabue e Forgital. L’investimento iniziale è di circa 300 milioni e rappresenta un altro passo avanti in Italia da parte del gruppo americano, una delle più grandi società d’investimento con 271 miliardi di asset di cui 50 negli investimenti alternativi, vale a dire il private equity. Anthony Tutrone, che a livello mondiale guida NB Alternatives — con 10 mila partecipazioni in aziende —, è di passaggio a Milano. Ha presentato a una trentina di sottoscrittori del fondo NB Renaissance dedicato all’Italia e alle prospettive nel Paese. «Siamo arrivati nel 2014, il contesto era incerto, ma abbiamo scelto di investire lo stesso in aziende che sono cresciute malgrado i mercati. Noi non inseguiamo i trend, guardiamo al lungo periodo. Adesso le condizioni macroeconomiche sono positive e le nostre imprese ne stanno beneficiando», dice Tutrone, uno dei manager che nel 2008 ha guidato il distacco da Lehman Brothers di Neuberger Berman (l’attività più redditizia della banca d’investimento) subito dopo il crac di settembre, nell’ambito di un buyout con i dipendenti come protagonisti.
In Italia il gruppo ha puntato fin qui 1,1 miliardi, tra la dotazione di NB Renaissance e altri veicoli. Circa 850 milioni sono già stati investiti. La chiave dello sbarco è stata trovata due anni fa attraverso la partnership con il private equity di Intesa Sanpaolo che ha portato 15 partecipazioni in aziende come Esaote, Guala, Novamont e anche il 12% di Camfin. «Abbiamo trovato un tessuto di aziende sorprendenti. Sono spesso imprese familiari che esportano, hanno marchio e tecnologia, vogliono comprare all’estero e compiere il salto dimensionale. Noi possiamo aiutare a trovare il target. Rappresentiamo capitali pazienti, abbiamo un’ottica di lungo periodo», dice Tutrone che in Italia ha costituito l’unica piattaforma d’investimento diretto di NB in Europa. E la prossima settimana è quindi in arrivo l’ultima mossa. Il gruppo Usa acquisterà infatti il portafoglio di aziende dal Fondo italiano attraverso una piattaforma di private equity che si quoterà per raccogliere altra liquidità e investire ancora nelle aziende del Paese.