La boutique Equita debutta in Borsa Tutti in fila per le azioni
titoli sono stati prezzati a 2,9 euro, nella parte alta della forchetta che era stata fissata a 2,4-3,1 euro. Anche l’interesse del mercato è stato alto: la domanda è stata pari a circa 2,5 volte l’offerta, ha sottolineato la società guidata dall’amministratore delegato Andrea Vismara. Nell’ambito del collocamento sono arrivate richieste per 38,1 milioni di azioni da parte di 81 investitori, di cui circa due terzi italiani e un terzo investitori esteri.
Sull’Aim, dove viene accompagnata da Mediobanca, Equita punta comunque a restare poco: già l’anno prossimo intende migrare sul listino principale, al segmento Star. Sono due gli obiettivi della quotazione del 31% del capitale: da un lato sistemare la governance tra i soci, con l’uscita anche dell’ex presidente, Alessandro Profumo, che resterà con il 5%, mentre i manager manterranno un ruolo preminente pur vendendo il 25% delle loro azioni; dall’altro raccogliere circa 20 milioni per crescere nelle attività tradizionali (investment banking, trading e sales, ricerca indipendente) e nel nuovo business dell’asset management, nel quale Equita ha lanciato da poco un fondo di private debt e una Spac e che vuole potenziare acquistando una sgr oppure un team di manager.
La società indipendente punta a passare dall’Aim allo Star già nel 2018