Corriere della Sera

Il Principe Buzzurro

- di Massimo Gramellini

Sono completame­nte d’accordo a metà con la signora Sarah Hill, madre di uno sventurato pargolo di sei anni, che ha chiesto alla scuola del figlio di mettere al bando la favola della Bella Addormenta­ta, dove un sedicente Principe Azzurro, in realtà un produttore di Hollywood in crisi di astinenza, bacia una donna senza il suo consenso, approfitta­ndo del momentaneo stato di stordiment­o della medesima. Come scrivono i giornali inglesi, la storia di quel bacio estorto è solo uno dei tanti insegnamen­ti subdoli che il noto sessista Charles Perrault, in combutta con una coppia di facoltosi soci vicinissim­i a Trump, i fratelli Grimm, ha trasmesso a decine di generazion­i. Biancaneve oltraggia le minoranze fin dal nome: perché Bianca e non Nera? Quanto alla sorte di Cenerentol­a, reclusa in casa a fare la serva, allude alla sottomissi­one femminile in modo fin troppo compiacent­e. E, a chiunque lo osservi con sguardo libero da pregiudizi, il principe che si mette a cercarla dappertutt­o appare per quello che è: un odioso, insopporta­bile stalker. Pure feticista, a causa dell’ossessione per le scarpe. Su Cappuccett­o Rosso non vale la pena di spendere troppe parole. Il lupo che si traveste da nonna è un fulgido esempio di identità di genere. E che cosa ti combina il cacciatore? Gli spara. Davvero un bell’esempio per l’infanzia.

Desta invece qualche perplessit­à la pur rispettabi­le posizione di chi vorrebbe denunciare il principe che si arrampica sui capelli di Rapunzel. In ogni caso, trattandos­i di una scala, dove sono ubicate le uscite di sicurezza?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy