«Multe a chi molesta le donne in strada» Il piano di Macron contro le violenze
Discorso solenne del presidente francese all’Eliseo: «La parità sarà l’obiettivo del mio mandato; la società è malata»
Il presidente francese Macron dichiara di voler fare della parità tra i sessi «la grande causa» del suo mandato e annuncia la creazione — tra le varie iniziative — di un «delitto di oltraggio sessista punibile immediatamente con una ammenda» per combattere il fenomeno delle molestie verbali per strada. L’Italia triplica i fondi per prevenzione e vittime ma il ministro Fedeli dice: stiamo solo tamponando.
«Sophie, Anna, Emilie, Fatima, Catherine... In 123 sono morte nel 2016», ha detto Emmanuel Macron prima del minuto di silenzio in omaggio alle donne uccise l’anno scorso dal loro partner o ex. Con un discorso solenne pronunciato all’Eliseo, il presidente francese ha dichiarato di volere fare della parità tra i sessi «la grande causa del quinquennio», ovvero del suo mandato.
Da quando è scoppiato il caso Weinstein anche in Francia sono state migliaia le donne che hanno denunciato violenze, aggressioni e molestie, e da giorni molti chiedevano a Macron di prendere posizione. Il presidente ha atteso a lungo, ma poi ha presentato un piano piuttosto articolato, nei principi e nelle misure concrete.
Dopo avere parlato di «orrore e vergogna» in quanto «uomo e responsabile politico», Macron ha detto che «è la nostra intera società a essere malata di sessismo», proponendo una grande campagna nazionale per combatterlo, sul piano culturale e repressivo, come è stato fatto a suo tempo — con relativo successo — per i morti sulle strade. Sostenere le donne, «fare sentire loro che lo Stato è dalla loro parte, la vergogna deve cambiare campo», anche per non cadere in una «delazione quotidiana in cui ogni rapporto uomodonna possa essere sospettato di dominazione».
Le tre priorità da seguire nei prossimi cinque anni sono «L’educazione e la battaglia culturale in favore dell’uguaglianza», «Un sostegno più efficace alle vittime», «Un rafforzamento dell’arsenale repressivo».
Quanto ai provvedimenti, il capo dello Stato ha annunciato la creazione di un «delitto di oltraggio sessista punibile immediatamente» con una «ammenda dissuasiva», per combattere il fenomeno delle molestie verbali per strada.
Il progetto di legge «contro le violenze sessuali e sessiste», annunciato per il 2018, prevede l’allungamento da 20 anni a 30 dei termini della prescrizione per le violenze sui minori. Il presidente vuole poi colmare una lacuna della Francia, che non ha nel suo sistema giuridico un’età minima del consenso per le relazioni sessuali, e che verrà fissata a 15 anni (in Italia è 14, ma può variare a seconda di casi specifici).
A partire dall’anno prossimo, in tutte le scuole pubbliche si terrà un corso dedicato «alla prevenzione e alla lotta contro il sessismo». In ogni ospedale verranno create delle «unità specializzate» che avranno il compito di prendersi cura delle donne vittime di violenza. Macron ha annunciato poi la creazione di un formulario online che permetta alle donne di presentare denuncia 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza doversi presentare in commissariato. La dichiarazione sarà esaminata da un poliziotto «formato adeguatamente», che poi si occuperà del seguito della pratica.