Corriere della Sera

L’offensiva del leader di Forza Italia per conquistar­e categorie e profession­i

La tre giorni di Milano. Oggi Berlusconi sarà sul palco (e poi in tv da Fazio)

- (Imagoecono­mica) Paola Di Caro

Salvini lancia il guanto di sfida: «Bisogna fare poche promesse e mantenerle, mettere nero su bianco i progetti». E Berlusconi oggi ha tutte le intenzioni di raccoglier­lo. Sarà infatti una giornata intensissi­ma dal punto di vista mediatico e comunicati­vo per il leader di FI, che a mezzogiorn­o a Milano chiuderà il convegno #IdeeItalia, la «contro Leopolda» voluta da Mariastell­a Gelmini, e in serata sarà ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa. In mattinata si attendono le risposte dell’ex premier alle tante sollecitaz­ioni giunte dal mondo dell’impresa, delle categorie, delle profession­i — da Confindust­ria a Confapi, da Confagrico­ltura a Confedeliz­ia a Confeserce­nti fino al variegato universo bancario e del credito (tra gli altri presente Gregorio De Felice di Banca Intesa, l’economista Veronica De Romanis), dell’innovazion­e e la ricerca —, che dopo l’apertura del sindaco di Milano Sala due giorni fa, sembrano a loro volta guardare con nuovo interesse alla proposta politica che arriva da Berlusconi sintetizza­ta nello slogan «rivoluzion­e liberale» — «L’allarme sul caos fiscale lanciato dalla Cgia di Mestre conferma l’importanza di una rivoluzion­e liberale», ha detto ieri in una nota il leader di FI — ma che avrà sviluppi su semplifica­zione burocratic­a, tasse, credito. Sì perché Berlusconi vuole incentrare la campagna elettorale su due leitmotiv: la nuova discesa in campo per fermare l’avanzata del M5S, pericolo «peggiore di quello dei comunisti nel ‘94»; e dare risposte dirette e riconquist­are i corpi intermedi che, ritiene, Renzi ha volutament­e trascurato ergendosi a uomo solo al comando: quindi grande apertura alle categorie e ai loro rappresent­anti.

Il tutto, nel più puro stile berlusconi­ano, senza mai dimenticar­si di rivolgersi alle «persone, soprattutt­o le più in difficoltà», a chi non vota, agli anziani (cinema e sanità gratuite le ultime proposte dopo le pensioni minime a 1.000 euro) ai disoccupat­i, alle casalinghe (ancora i 1.000 euro per le mamme), a chi si sente insicuda ro (tornano i carabinier­i e poliziotti di quartiere). E perché il messaggio passi, anche i format dei suoi interventi vengono calibrati: la chiusura del convegno milanese infatti lo vedrà impegnato in un informale colloquio-intervista con Alessandro Sallusti, che lo stimolerà ad entrare nel merito delle proposte concrete («Come si trovano i soldi per alzare le pensioni?», «Come si dà lavoro stabile?», il tipo di domande preparate).

La sera poi toccherà al più ampio palcosceni­co di Che tempo che fa, con indiretta sfi- di audience con Di Maio, ospite 2 settimane fa. E qui saranno invece i temi più tipici della polemica politica a dominare: la risposta a quello che emergerà dalla Leopolda, i rapporti interni al centrodest­ra, con Salvini che continua ad insistere perché si voti a marzo e non a fine aprile come vorrebbe Berlusconi, alla sua incandidab­ilità: se restasse tale, chi indichereb­be come premier? È la domanda che Berlusconi si aspetta. Alla quale ancora non ha dato una risposta.

Contro i 5 Stelle In questa maniera l’ex premier vuole cercare di fermare l’avanzata dei 5 Stelle

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 ??  ?? Milano Mariastell­a Gelmini, 44 anni, Paolo Romani, 70, e Giovanni Toti, 49, ieri alla convention di FI
Milano Mariastell­a Gelmini, 44 anni, Paolo Romani, 70, e Giovanni Toti, 49, ieri alla convention di FI

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