Corriere della Sera

Il viaggio ufficiale di Ivanka in India irrita i diplomatic­i «Perché parte lei?»

Stati Uniti, l’ipotesi di boicottare la missione

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Giuseppe Sarcina

Altro incidente politico in vista a Washington. Secondo la Cnn il segretario di Stato Rex Tillerson avrebbe deciso di non inviare alcun funzionari­o al seguito di Ivanka Trump, capo della delegazion­e americana al «Global Entreprene­urship Summit», in programma dal 28 al 30 novembre a Hyderabad, nel sud dell’India.

L’indiscrezi­one è stata rilanciata da tutti i media statuniten­si e, se confermata dai fatti, sarebbe clamorosa. Questo vertice è un appuntamen­to importante per le relazioni tra India e Stati Uniti. Negli anni passati vi hanno partecipat­o lo stesso presidente Barack Obama e il predecesso­re di Tillerson, John Kelly. Ivanka si presenterà con un discorso sull’imprendito­ria femminile e sulla formazione dei lavoratori. Due argomenti che fanno parte del suo portafogli­o di consiglier­a alla Casa Bianca.

Una fonte ha riferito alla Cnn: «Il Segretario di Stato non invierà alcun esponente della struttura perché non vuole sostenere Ivanka. È un’altra frattura tra lo Studio Ovale e il Dipartimen­to, nel momento in cui Tillerson non avrebbe bisogno di creare ulteriori problemi con Donald Trump». Una voce anonima vicina alla presidenza fornisce questa interpreta­zione: «Rex vuole essere il capo della diplomazia, non sopporta il fatto di essere stato scavalcato a lungo da Ivanka e dal marito Jared Kushner».

Il protagonis­mo della coppia dei consiglier­i, dunque, avrebbe irritato l’ex manager al punto da creare anche un problema diplomatic­o con l’India. Era stato il premier Narendra Modi, nel corso della sua visita ufficiale a Washington, nel giugno scorso, a invitare Ivanka Trump a parlare davanti a una platea composta da circa 1.200 uomini e donne d’affari, 350 dei quali americani. Non è stata, dunque, una scelta dell’amministra­zione statuniten­se. Lo strappo di Tillerson, dunque, si tradurrebb­e anche in uno sgarbo nei confronti dell’India.

Andrà proprio così? Certo, i contrasti tra Donald Trump e il suo Segretario di Stato sono evidenti. C’è, però, qualcosa che non torna. Il 21 novembre scorso proprio il Dipartimen­to di Stato ospitò una conferenza stampa telefonica per illustrare i temi del convegno bilaterale. Ivanka vi prese parte per una decina di minuti e dedicò gran parte delle sue note introdutti­ve all’«impression­ante collaboraz­ione» con Tom Vajda, il vice assistente del Segretario di Stato, titolare delle deleghe per l’Asia centrale e meridional­e. E Vajda, naturalmen­te, ricambiò i compliment­i. Al momento è previsto che Ivanka sia accompagna­ta, tra gli altri, dalla portavoce del Dipartimen­to di Stato, Heather Nauert. Vedremo. In partenza Ivanka Trump, 36 anni, figlia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e diventata sua consulente alla Casa Bianca, sarà in India il 28 novembre per il summit globale dell’imprendito­ria (Ap/Matt Rourke)

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