«Sulla mia sedia a rotelle ho scoperto la libertà»
Io e il mio amico Max, Massimo Salvatore, inguaribile amante della «meraviglia» in tutte le sue forme, abbiamo scritto un libro, Coraggio…, sei libero edito da Primalpe. Eravamo in un ristorante a Vernante. Guardandoci intorno, ogni tavolo aveva una sua storia, e ogni persona, mangiando, raccontava di sé. Pazzesco pensare a quanti pezzi di storia ci sono su questi tavoli. In fondo noi siamo tavoli con la nostra storia che incrociamo migliaia di storie diverse, ma tutte uniche. E così in 18 mesi abbiamo scritto il libro. Ci siamo interrogati sulla paura. Quante volte proviamo paura in un giorno? L’antidoto è il coraggio: coraggioso è chi riesce a dare una forma alla vita. Qui ha preso forma il nostro libro, scritto a 4 mani, un’esperienza davvero forte. Spostarci dalla nostra dimensione per collocarci in quella dell’altro. Un gesto faticoso, ma di conoscenza vera. Lo abbiamo fatto io e Max. Lui ha scelto di scendere dalla sua arte di topografo, io dalla mia arte della disabilità (mi sposto su una sedia a rotelle). Scambiarci di posto ci ha permesso di scrivere le sensazioni di questo spazio. Così hanno preso vita 7 personaggi, ai quali siamo grati perché hanno contribuito a trasformare le nostre vite. Il nostro consiglio è quello fare come abbiamo fatto noi: leggete il libro più volte, fate spazio dentro di voi, poi prendete una biro e un foglio, date vita ai vostri personaggi che vi faranno solletico e vi diranno: coraggio… sei libero?!
Giampy (Giovanni Sandri)