Corriere della Sera

Allegri chiede alla Juve di scendere dalle montagne russe

- 14ª giornata Classifica Serie B 16ª giornata Filippo Bonsignore

La parola magica, da qui a marzo, sarà regolarità. Che fa rima con continuità. Concetti che Massimilia­no Allegri vuole tornino caratteris­tici della Juve. Lo sguardo è rivolto alla primavera quando, ribadisce il tecnico, «si deciderà tutto». Ma per essere a quell’epoca ancora in gioco serve appunto regolarità: di prestazion­i, di attenzione e, naturalmen­te, di risultati. Niente più montagne russe, quindi. Tradotto: la caduta contro la Sampdoria deve essere l’ultimo bonus speso. Anche perché il Crotone, stasera, è l’antipasto del trittico Napoli-Olympiacos-Inter che darà un primo indirizzo netto a obiettivi e ambizioni dei bianconeri.

Allegri mostra fiducia, corroborat­a dal pari con il Barcellona. «Non siamo in difficoltà, lo eravamo semmai due anni fa, a dodici punti dalla vetta. Finora la squadra ha fatto il cammino che doveva: in campionato ci mancano 2-3 punti persi per strada, ma è il Napoli che ha fatto cose straordina­rie. Mentre in Champions siamo a un punto dalla qualificaz­ione, che è il primo obiettivo (LaPresse) stagionale». Tutto sotto controllo, quindi. A patto di non rendere un caso isolato la prova contro il Barça. «La regolarità dell’andatura ci garantirà il finale di stagione, poi il rush conclusivo deciderà tutto. In quel momento non bisognerà sbagliare più nulla».

Regolarità e continuità sono da applicare pure ai singoli. A Douglas Costa che «può spostare gli equilibri della gara, perché ha straordina­rie qualità, fisiche e tecniche». Ad Alex Sandro che deve ritrovarsi. A Dybala, in crescita ma non ancora al top di inzio stagione. «Tanti hanno avuto un rendimento minore per vari motivi — sostiene Allegri —. Però la squadra è li che sta lottando per lo scudetto, quindi bisogna vedere le cose solo in positivo». E anche da una nuova prospettiv­a di modulo. Allegri, complice il turnover, è pronto a sperimenta­re il 4-3-2-1 ad albero di Natale. Higuain dovrebbe riposare, Mandzukic tornerà centravant­i con Dybala e Douglas Costa alle sue spalle. Se i regali arriverann­o in anticipo, Max non li rifiuterà.

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Certezza Mario Mandzukic, croato, 31 anni

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