Bologna scatenato La Samp si sgonfia e ritorna sulla terra
Imbattibile in casa, la Sampdoria è caduta ancora in trasferta. Una sconfitta pesante, senza troppe attenuanti contro un Bologna che ha giocato una partita quasi perfetta. Molto bravo è stato Roberto Donadoni a prepararla senza lasciare nulla al caso. Solidi, quadrati, bravi a difendere e poi ripartire in velocità sempre con tanta inventiva, Verdi e soci hanno impedito agli avversari di far gioco e concesso solo qualche lancio lungo in avanti per gli svogliati Zapata e Quagliarella. Primo gol di Verdi (3’) su corta respinta di Viviano. La Samp avrebbe dovuto provare ad alzare il ritmo per impedire agli avversari, dopo aver perso la palla, di mettersi subito in undici dietro la linea. E, invece, andamento lento e prevedibile e così Mbaye di testa (23’) su angolo di Verdi ha castigato per la seconda volta Viviano.
Neppure l’espulsione per doppia ammonizione (molto discutibile la seconda) di Torosidis (47’) è servita a rimettere in partita la squadra di Giampaolo nel secondo tempo. «Mi viene da ridere se ripenso all’espulsione», ha commentato Roberto Donadoni nel dopopartita. La Samp, sempre poco lucida, lenta e prevedibile, ha colpito un palo con Verre e ha costretto Mirante a respingere un colpo di testa di Silvestre, però ha concesso intere praterie alle ripartenza del Bologna e Okwonkwo (28’), appena entrato in campo, ha sfruttato alla grande un’incursione di Donsah e trafitto Viviano per la terza volta.
«Rifletteremo su questa sconfitta, però non è vero che abbiamo sbagliato atteggiamento all’inizio: rendiamo onore al Bologna che ha giocato una grande partita — ha sottolineato il tecnico blucerchiato Giampaolo —. Il nostro percorso in campionato non è poi male se si pensa a quelli che sono e restano i nostri obiettivi».