Un’americana a corte Harry sposa Meghan
A Londra tutto pronto per il fidanzamento tra il principe e l’attrice americana
L’annuncio potrebbe arrivare già domani: l’ingresso di una divorziata americana di madre nera nella famiglia reale britannica. Il fidanzamento ufficiale del principe Harry, il figlio di Carlo e Diana, con l’attrice Meghan Markle doveva essere comunicato al pubblico giovedì scorso: le televisioni avevano già rivisto i programmi della giornata e Downing Street era pronta a emettere un comunicato. Poi, un rinvio dell’ultimo momento: ma da oggi ogni giorno è buono per rivelare ai sudditi una svolta storica.
Sono passati solo 81 anni — un soffio per una monarchia secolare — da quando Edoardo VIII scelse di rinunciare al trono per poter sposare un’altra divorziata americana, Wallis Simpson. Una crisi costituzionale che portò la dinastia dei Windsor sull’orlo della fine. Oggi Harry, quinto in linea di successione, potrà prendere in moglie Meghan con la piena benedizione della regina, necessaria per obbligo costituzionale.
I segnali dell’accelerazione erano evidenti da settimane. Dopo l’apparizione pubblica a fianco di Harry agli Invictus Games in estate, Meghan ha lasciato il ruolo nella serie televisiva Suits. Il suo appartamento a Toronto, dove il programma viene girato, è stato svuotato e i suoi due cani sono in quarantena a Londra (la procedura necessaria per trasferire animali in Inghilterra).
Negli ultimi giorni Meghan è stata avvistata nelle strade della capitale britannica, discretamente guardata a vista dagli ufficiali della protezione reale: una precauzione riservata solo ai membri della famiglia regnante. Ma soprattutto in questi mesi ha incontrato sia William e Kate che Carlo e Camilla: e infine è stata presentata alla regina Elisabetta, con la quale si è intrattenuta per un tè a palazzo. Tutte cose che per il protocollo sarebbero
Preparativi Lei ha svuotato il suo appartamento a Toronto e i suoi cani sono in quarantena a Londra
impensabili se non fossero il preludio a qualcosa di ufficiale.
«Non accetteremo una divorziata americana come moglie del futuro re», scrivevano i giornali nel 1936: e questo allora era il pensiero della corte, del governo e dell’opinione pubblica. Oggi Meghan non solo ha un matrimonio alle spalle, ma va orgogliosa delle sue radici nere: un suo avo era uno degli schiavi liberati nel 1865. Ancora negli anni Cinquanta la principessa Margaret, sorella della regina, fu costretta a rinunciare al divorziato Peter Townsend. Ma dopo il ciclone Diana la monarchia britannica è cambiata per sempre: e i suoi figli William e Harry ne stanno portando avanti la missione modernizzatrice, necessaria per traghettare la Corona nel XXI secolo. Senza dimenticare che tutto ciò non sarebbe possibile senza l’approvazione di Elisabetta: che forse non è così conservatrice come le apparenze potrebbero far credere. Ora tocca ai sudditi accettare la svolta.