Corriere della Sera

Ultima lettera di un papà morto alla figlia

Ucciso da un cancro 4 anni fa le ha scritto per il compleanno: sii felice, sarò sempre con te

- di Elvira Serra

Il regalo più inaspettat­o, quello che non dimentiche­rà mai. Una lettera del papà. Che è morto quando Bailey, la figlia, aveva 16 anni. «Questa è la mia ultima lettera d’amore per te, fino a quando non ci incontrere­mo di nuovo. Non voglio che versi più una lacrima per me perché adesso mi trovo in un posto migliore». Prima di morire aveva prepagato dei fiori da farle recapitare per i compleanni futuri.

«Questa è la mia ultima lettera d’amore per te, fino a quando non ci incontrere­mo di nuovo. Non voglio che versi più una sola lacrima per me, piccola mia, perché adesso mi trovo in un posto migliore. Sei e sarai sempre il gioiello più prezioso che mi sia stato donato».

Bailey si aspettava un messaggio, non si aspettava questo. Sapeva che lui non si sarebbe dimenticat­o, come per i quattro compleanni precedenti. Le avrebbe mandato dei fiori anche questa volta. I fiori di papà. Del padre che è morto nel 2013 per un tumore al pancreas diagnostic­ato poco dopo il Natale del 2012. Non si era arreso. Era riuscito a spuntare sei mesi contro le due settimane di vita annunciate dai medici. Un dono. Che Mike Sellers non aveva sprecato, impiegando quel tempo per lasciare il ricordo migliore ai suoi cari. E dei regali per ognuno dei figli, tre femmine e un maschio. Il più speciale per Bailey, la piccola di casa.

«Mio padre è scomparso per un cancro quando avevo 16 anni. Prima di morire aveva prepagato dei fiori da farmi recapitare per i miei compleanni futuri. Oggi è il ventunesim­o ed è l’ultimo con i suoi fiori. Mi manchi tanto papà». Bailey ha pubblicato questo post su Twitter il 24 novembre, assieme alle foto di lei bambina con il padre, del bouquet viola che le ha mandato tre giorni fa e della lettera che lo ha accompagna­to. Più di 330 mila persone lo hanno ritwittato, un milione e quattrocen­tomila hanno messo «mi piace», oltre 12.500 hanno voluto mandarle un messaggio dopo aver letto il biglietto del genitore.

«Oggi è il tuo 21esimo compleanno e voglio che rispetti sempre tua mamma e che resti fedele a te stessa. Sii felice e vivi la tua vita al massimo. Io sarò con te a ogni traguardo, guardati intorno e mi troverai. Ti voglio bene Boo Boo, buon compleanno!!! Papà». Sono le parole del congedo che non si poteva più rimandare, che lui ha cercato di attutire il più possibile, per cinque compleanni, con i suoi fiori: rose rosa, rose rosse, gigli, viburni.

Bailey manda al Corriere le foto di ogni bouquet, e racconta di quel papà che ha voluto proteggere lei, più degli altri fratelli. «Loro sono tutti più grandi, immagino che abbia scelto di mandare i fiori per cinque anni soltanto a me perché ero la più piccola e sarebbe stato più difficile per me affrontare il lutto».

Michael William Sellers lavorava in un negozio di vernici, quando è morto aveva cinquantas­ei anni. Il primo bouquet, per il diciassett­esimo compleanno di Bailey, fu del tutto inaspettat­o. «Non sono sicura che Bay possa reggere altre sorprese, ma questa le supera tutte», aveva scritto la mamma Kristi Loy sui social network postando la foto del mazzolino di rose rosse e violette da cui spuntava un biglietto con la firma «Dad», «Papà». Per i diciott’anni le aveva scritto un’esortazion­e per i giorni futuri: «Ora dispiega le tue ali e vola lontano. Ti amerò per sempre! Papà». I diciannove e i venti furono accompagna­ti da fiori bianchi e variopinti, con brevi frasi che

si concludeva­no immancabil­mente con «Love, Dad».

Con l’ultimo Mike ha voluto congedarsi per davvero, e incoraggia­re l’ultimogeni­ta a proseguire da sola. «Non sono pronta e non lo sarò mai, ma sono certa che lui resterà per sempre con me», ammette ora Bailey. Oggi vive da sola a Johnson City, in Tennessee, e sta decidendo se proseguire gli studi specializz­andosi in psicologia comportame­ntale o forense. Prima di salutare, aggiunge: «Sono felice che la mia storia abbia toccato così tante persone. Spero faccia capire che dobbiamo amare senza condizioni la nostra famiglia e non darla mai per scontata».

Il messaggio Ci insegna che dobbiamo amare senza condizioni la nostra famiglia e non darla mai per scontata

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 ??  ?? Insieme Bailey Sellers accanto al padre Mike, scomparso nel 2013. In alto a destra il tweet con il bouquet mandato dal padre
Insieme Bailey Sellers accanto al padre Mike, scomparso nel 2013. In alto a destra il tweet con il bouquet mandato dal padre
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