Higuain k.o. mano rotta A Napoli non ci sarà
Una frattura «da pugile» toglie Gonzalo Higuain (foto) dal ring, proprio a pochi giorni dal round più atteso, quello di venerdì contro il Napoli al San Paolo. L’argentino ha preso una scarpata alla mano sinistra in allenamento sabato, procurandosi con un pestone (in questo caso di Marchisio) la classica frattura da pugno, all’osso che collega il dito alla mano. Dopo essere andato in panchina contro il Crotone domenica sera, il Pipita ieri pomeriggio è stato sottoposto « a intervento chirurgico di riduzione e sintesi della frattura al terzo raggio metacarpale della mano sinistra». Per questo tipo di fratture i tempi di recupero previsti sono attorno alle due settimane: la presenza di Higuain in campo a Napoli in linea teorica non è impossibile (dipende anche dal dolore che il giocatore sente) ma è comunque molto improbabile perché un colpo alla mano protetta o una caduta potrebbero peggiorare la situazione. Quindi i rischi sarebbero più dei benefici. L’ipotesi più plausibile per il rientro dell’argentino sembra quella della sfida contro l’Inter, il 9 dicembre allo Stadium. Per Allegri, paradossalmente, l’infortunio di Higuain semplifica la scelta di uomini e modulo in vista della sfida a Sarri, con una punta unica, in questo caso Mandzukic, e due trequartisti dietro, Dybala e Costa. E con la difesa a 3, appena rispolverata nel nuovo assetto, che ha consentito alla Juve di non subire gol contro Barcellona e Crotone. Fondamentali in questo senso sono i recuperi possibili di Cuadrado e Chiellini in vista di sabato. Anche Bernardeschi potrebbe tornare a disposizione, mentre Lichtsteiner si è fermato per un risentimento ai flessori della coscia destra.