Bonus bebè e sgravi, voto di fiducia
Oggi l’esame dell’Aula. Ap avverte: aiuti per tre anni oppure non sosteniamo la manovra Ricerca, 50 milioni per i precari. La carica delle micro misure Padoan: la Masi via dal 23 novembre
Blindato con la fiducia il decreto fiscale, la legge di Bilancio è ormai l’ultimo treno della legislatura sicuro di arrivare a destinazione. E sul disegno di legge all’esame del Senato, e che deve ancora passare alla Camera, sta salendo di tutto. Ieri la legge è arrivata in Aula dopo 50 ore di seduta in Commissione Bilancio e l’esame di 4.719 emendamenti. Ne sono stati approvati 173: tranne pochi che incidono su aspetti importanti, un campionario di provvedimenti microsettoriali, interventi spot, soluzioni in “zona Cesarini” di problemi decennali.
Non tutte le partite principali, poi, sono chiuse. Sul bonus neonati, dimezzato per la scarsità di risorse, Ap e Pd sono ai ferri corti. I primi minacciano di non votare la fiducia che sarà chiesta a brevissimo, i secondi sostengono che il bonus resta per i primi tre anni di vita ed è strutturale, lasciando intendere che sulle risorse si potrà provvedere alla Camera. Tra le partite che potrebbero riaprirsi anche quella fiscale sulle sigarette elettroniche.
Fra le novità più importanti approvate nelle ultime ore in commissione la proroga per un anno delle graduatorie dei concorsi pubblici, che scadevano a fine ‘17, e che interessa 4 mila vincitori e 150 mila idonei alle assunzioni. Mentre arrivano 50 milioni dal 2019 per la stabilizzazione dei precari negli enti di ricerca, che hanno contratti a tempo determinato o flessibili.
Dopo ben 22 anni arriva anche il concorso ad hoc per i 519 Lavoratori socialmente utili di Palermo, molti dei quali hanno oltre cinquant’anni e sono prossimi alla pensione.
Nell’ultimo provvedimento «utile» entrano anche l’esenzione Imu per i rigassificatori off-shore, il nuovo quadro normativo per l’enoturismo, le indennità ai pescatori per il fermo biologico dell’attività, 20 milioni per le borse di studio e i dottorandi, 4 milioni per gli italiani all’estero, 400 mila euro per Trieste città europea della scienza, altrettanti per il festival del Libro Parlato, l’Accademia delle scienze e la Vivarum Novum, 15 milioni per l’emergenza avicola, il commissario straordinario per le Universiadi di Napoli del 2019. E due nuovi Parchi Nazionali, Portofino e Matese.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intanto, conferma in Parlamento che dalla Ue non c’è nessuna bocciatura alla manovra. Il Tesoro, ha aggiunto, è pronto a costituirsi parte civile se Susanna Masi, consulente del ministero accusata di aver venduto informazioni fiscali rilevanti finisse a processo. La Masi, ha detto Padoan, è cessata dall’incarico il 23 novembre.