Racconti d’autore per parole e immagini
Triennale Esposti ancora fino a domenica i lavori realizzati dagli illustratori per il supplemento culturale del «Corriere»
Forme, figure e parole colorate sono le protagoniste, ogni settimana, delle pagine de «la Lettura», il supplemento culturale del «Corriere della Sera». A questi disegni d’artista è dedicata la mostra organizzata da «la Lettura» con la Fondazione Corriere della Sera, Il colore delle parole. L’illustrazione d’autore nel supplemento culturale del Corriere della Sera, ospitata nell’Impluvium della Triennale di Milano ancora fino a domenica (viale Alemagna 6, ingresso libero). L’esposizione, curata da Gianluigi Colin e Antonio Troiano, propone le illustrazioni d’autore realizzate per il supplemento culturale, a partire dal primo numero uscito il 13 novembre 2011, che ogni settimana creano dialoghi per immagini, suggerendo sempre al lettore riflessioni e storie differenti.
Oltre ai lavori dell’inserto moderno, sono in mostra anche alcune opere antiche, apparse sulla storica «Lettura» dal 1901 al 1945 e poi, con alterne formule e fortune, fino al 1952, fondando già allora quel codice narrativo che oggi è rimasto in stretta connessione con l’immagine (tra le copertine d’epoca ricordiamo opere di autori come Marcello Dudovich, Achille Beltrame, Umberto Brunelleschi, Bruno Munari).
La mostra è accompagnata da un libro-catalogo edito da Fondazione Corriere (pp. 288, 35) che ospita una galleria di 49 tra illustratori di professione e artisti affermati (come Antonello Silverini,Velasco Vitali, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino), oltre ad accogliere saggi, interviste e testi di approfondimento, con un’introduzione firmata dal direttore del «Corriere», Luciano Fontana.
La realizzazione della mostra e del volume è stata possibile anche grazie all’aiuto di Comieco, Jti, Matera 2019/ Capitale europea della cultura, Pirelli, Salini Impregilo, WopArt, «ArtsLife», Lavazza, Sisal e Cantine Settesoli. Un ringraziamento anche a Canon, Aboca, Fabriano, Genagricola e Studio Legale Giuseppe Iannaccone e associati.