Higuain ci prova ma la mano fa male Allegri pensa all’antico
Higuain ci prova. A quasi quarantotto ore dall’operazione alla mano sinistra, il Pipita ha svolto anche una parte dell’allenamento con i compagni. Un passo avanti, certamente, ma che non cambia di molto la sostanza: resta infatti molto difficile pensarlo titolare domani sera al San Paolo, tutto esaurito. Gonzalo infatti non ha partecipato alla partitella conclusiva per evitare contatti e contrasti e a fine seduta il dolore alla mano era ancora intenso. Decisiva, allora, sarà la rifinitura di oggi, che chiarirà se potrà essere convocato. Nel caso, l’ipotesi di una sua presenza in panchina non sarebbe da escludere a priori: avverrà soltanto se ci saranno le condizioni. Prevarrà il buon senso, anche perché alle porte ci sono le sfide con Olympiacos (decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions) e Inter. Con tutta probabilità quindi toccherà ancora a Mandzukic guidare l’attacco bianconero, con alle spalle Dybala e Douglas Costa nel nuovo 3-4-2-1. Non è da escludere, però, il ritorno all’antico, visto che Allegri, nei suoi quattro precedenti juventini al San Paolo, ha utilizzato due volte il 4-3-1-2 e altrettante il 4-2-3-1. Sarri invece non cambia il Napoli, anche se ha due dubbi: Jorginho e Allan sono favoriti su Diawara e Zielinski. Il polacco ammette: «Anche se andassimo a +7 non potremmo considerare la Juve fuori dai giochi».